DONEGANI, Luigi
Carlo Zani
Nacque a Brescia il 22 genn. 1793 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello minore di Carlo. Compiuti gli studi ginnasiali a Padova (1812-1813), si laureò a Pavia [...] di ampie dimensioni: ospedale di Chiari (1830), orfanotrofio della Casa di Dio (1838, non eseguito), collegio gesuitico di S.Cristoforo (1845, via Odorici, demolito), carcere cellulare in S. Luca (1847, non eseguito).
Il D. svolse inoltre un'autonoma ...
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CASTELLANO, Giuseppe
Mario Rotili
Nato probabilmente prima del 1660 a Napoli, fu qui pittore di una certa notorietà, anche se di lui Bernardo De Dominici (Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, [...] di poco posteriore. Nel 17113 Poi, il C. dipinse per l'Annunziata di Benevento il S. Ciriaco e forse anche allora il S. Cristoforo, che, per larghezza e vigore di impianto e fluidità di colore, è tra le opere sue più significative. E degna di nota è ...
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CANAVESI, Girolamo
Adam Bochnak
Nato verso la fine del primo o l'inizio del secondo quarto del secolo XVI, nella seconda metà di questo fu attivo come scultore in Polonia. Nell'atto di conferimento [...] diretto per l'architettura del sepolcro dei Górka a Poznań fu quello dell'atamano Giovanni Tarnowski e di suo figlio Giovanni Cristoforo nella cattedrale di Tarnów, opera del Padovano; mentre il sepolcro del vescovo Konarski non è che un'opera di ...
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DELISI, Benedetto
Gioacchino Barbera
Figlio di Stefano e di Rosalia Romano, nacque a Palermo il 31 genn. 1831. Formatosi alla scuola di Valerio Villareale, e successivamente di Nunzio Morello, scultori [...] già citate, la Galleria d'arte moderna di Palermo conserva una Testa di Garibaldi e un piccolo marmo raffigurante Cristoforo Colombo in catene, concesso in deposito alla prefettura, dove è esposto nel salone di ricevimento.
All'Esposizione nazionale ...
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CATERINO (Catarino)
Francesca D'Arcais
Personalità secondaria della pittura veneziana della fine del sec. XIV, menzionato per la prima volta nel 1362 (Thieme-Becker), C. è ricordato con il pittore Donato [...] egli era legato a tutta una cerchia di pittori, tra cui Giovanni da Bologna - di cui pare ricopiare il S. Cristoforo ora al Museo di Padova -,che cercavano una mediazione tra il linguaggio gotico "alla veneziana" di Lorenzo e quello dei pittori ...
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BINASCO, Francesco
Paul Wescher
Il nome di questo miniatore milanese del XV-XVI secolo fu tramandato da F. P. Morigia, contemporaneo del Lomazzo e di Francesco Melzi, che nella sua Nobilità di Milano [...] -F. D'Adda,L'arte del minio nel ducato di Milano, in Arch. stor. lombardo, XII (1885), p. 552; L. Beltrami,Miniature sforzesche di Cristoforo Preda nella National Gallery di Londra, in Rass. d'arte, I (1901), pp. 28; L. B. [Beltrami],Il museo d'arte ...
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CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Paolo, "magister de Perusia", è segnato nella matricola "pietra e legname" di Porta Santa Susanna intorno al 1476 (Perugia, Bibl. comunale [...] denari annui (Ibid., Catasti, Igruppo, c. 96rv), il C. è ancora ricordato in un documento dell'aprile 1479 quando paga a Cristoforo e Simone di Giovagnolo "de Valle Lugani" diciotto libbre di denari "per opere date da loro a detto maestro in parecchi ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] allo stesso Iacopo Sansovino (per queste opere vedi anche la voce Della Robbia, Andrea), il S. Galgano in S. Cristoforo a Siena e il S. Rocco frammentario nel Museo della collegiata di Empoli. Al D. sembrano inoltre riferibili alcune statuette ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] 1697 (Cirillo - Godi, 1979, I, p. 92). Si tratta più precisamente della decorazione della volta dell'oratorio di S. Cristoforo, detto anche della Morte (1690), e dell'affrescatura (1699) del salone da ballo del seicentesco palazzo dei conti Costa su ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] p. 74), la statua di S. Margherita che calpesta il drago per la chiesa di S. Matteo fuori porta Tufi e il S. Cristoforo del Louvre (catal. 1938, nn. 42, 53; Bersano, 1957, p. 130).
Nel 1495 il C. veniva chiamato a Montepulciano dal commissario della ...
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precolombiano
agg. [comp. di pre- e (Cristoforo) Colombo]. – Detto di ciò che nelle due Americhe è precedente alla scoperta di Cristoforo Colombo (1492); in partic., relativo a civiltà e culture indigene americane sviluppatesi in tempi anteriori...