SORTE, Cristoforo
Giulio Zavatta
‒ Nacque a Verona tra il 1506 e il 1510 da Giovanni Antonio, ingegnere. Non è noto l’atto di battesimo: la prima data si ricava dal fatto che egli stesso scrisse di [...] grazie ai rapporti instaurati a Trento, e secondo Giuseppe Conforti (1988, p. 177) su raccomandazione di Cristoforo Madruzzo, Sorte venne chiamato a Mantova, dove proseguì la sua carriera di pittore. Risultando «provisionato dell’eccellentissimo sig ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] di grande impegno e soprattutto nelle pale d'altare si irrigidisce in forme contratte e talvolta stucchevoli.
Nel 1580 CristoforoSorte testimoniava che l'I., "saggio e gentilissimo pittore", andava raccogliendo "i veri ritratti de principi e de gli ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] esclusivamente una via di comunicazione e di trasporto, pure ancora nel 1556 il doge Lorenzo Priuli aveva consultato CristoforoSorte, studioso di idraulica e cartografia, sulla possibilità di irrigare con le acque dell'Adige l'aridissima campagna ...
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ROSA
Filippo Piazza
(de Rosis). – Famiglia di pittori bresciani del Cinquecento pionieri nel campo dell’illusionismo prospettico, un genere che, a partire dal XVII secolo, fu definito quadratura. Figli [...] Budapest (Casero, 2007, pp. 112-150).
Nell’impresa fu coinvolto, come procuratore di Giulio Campi, il cartografo veronese CristoforoSorte, che più tardi avrebbe ammesso di essere stato per i Rosa «il primo loro principio e fondamento di illuminarli ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] ai contemporanei del pittore, tutti concordi nel lodare la sua abilità ritrattistica. Ricordato anche nel trattato di CristoforoSorte, Flacco è soprattutto famoso per un denso passo del Vasari dove sono elencati quindici personaggi illustri da lui ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] . Studi di storia dell'arte in onore di M. Muraro, Venezia 1984, pp. 393-398; M. Morresi, Palladio, G.A.F. e CristoforoSorte in villa Porto-Colleoni, in Arte veneta, XI, (1986), pp. 209-220; Veronese e Verona (catal.), a cura di S. Marinelli, Verona ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] a fianco non solo dei tintoretteschi ma anche di altri artisti veronesi come Paolo Caliari e bottega, il Montemazzano, CristoforoSorte, ideatore dei sontuosi soffitti intagliati: eseguì L'incontro a Roma del doge Ziani con il papa Alessandro III ...
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GALLO, Domenico
Paola Lanaro
Nacque probabilmente nei primi decenni del Cinquecento; della sua vita si sa ben poco e le indicazioni più significative provengono dalle numerose mappe da lui redatte. [...] sopra Beni inculti; anche lui si definiva architetto, e fu autore di mappe, collaborando tra gli altri con CristoforoSorte e Gio. Francesco Galese. Viene ricordato soprattutto per uno scritto in materia di acque a lui richiesto dalla magistratura ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] essere testimoniata nel momento in cui si decideva la sorte delle province bizantine dell'Italia centrale. C. rientrò probabilmente che il papa era stanco di subire l'autorità di Cristoforo.
Durante la quaresima del 771, Desiderio giudicò matura la ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] 'A., la quale è una rettifica di quell'opinione; non più pari la sorte dei due amici, perché egli, a un certo momento, si era posto a degli antichi interpreti allegoristi, quali Pietro Alighieri o Cristoforo Landino e gli altri che si sono ingegnati ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
compagno2
compagno2 s. m. (f. -a) [lat. mediev. companio -onis, comp. di cum «insieme con» e panis «pane», propr. «colui che mangia il pane con un altro», calco di una voce germanica]. – 1. a. Chi si trova insieme con altri in particolari...