SPINOLA, Publio Francesco
Giovanna Paolin
– Nacque forse a Lomazzo di Como intorno al 1520 dal genovese Gabriele, di ceto modesto, ma amò definirsi sempre milanese.
Non molto si sa della giovinezza [...] di moltissimi personaggi, pontefici e cardinali, da Cristoforo Madruzzo a Reginald Pole a Carlo Borromeo, pp. 61 s.). Aveva anche scritto un’appassionata denuncia contro la triste sorte delle fanciulle monacate a forza (Elegorum, I, p. 2). Dai suoi ...
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VIVALDI, Ugolino
e Vadino
Francesco Surdich
– I due fratelli nacquero a Genova attorno al 1260 da Amighetto, appartenente al ramo della famiglia Vivaldi derivante da Guglielmo, figlio di Robaldo. Sua [...] stati fatti prigionieri alimentando notizie sulla loro sorte diffusesi nel Mediterraneo all’inizio del Trecento da Recco, Milano 1928), avrebbero tentato, due secoli prima di Cristoforo Colombo, di aprire una nuova via verso le Indie, obiettivo che ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] uomo ha il conoscere se stesso, il D., rifacendosi ad una questione sorta pochi giorni prima sulla nobiltà dell'intelletto e della volontà, e al (il frate domenicano Guglielmo Capponi), e di Cristoforo di Carlo Marsuppini, dice di voler esporre alcuni ...
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Filippo, antipapa
Eugenio Susi
Presbitero del monastero di S. Vito, probabilmente addetto al servizio del culto nella diaconia annessa a tale chiesa, F. venne acclamato pontefice il 31 luglio del 768, [...] in vista di Roma ed avuta notizia dell'accaduto, Cristoforo, comprendendo i pericoli connessi a tale elezione, fece annunciare della fazione filolongobarda.
Ben diversa fu invece la sorte riservata all'emissario di Desiderio, che, subito dopo ...
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BRENTA, Nicola
Giovanni Dondi
Orfano di padre ancora in età minore, lasciò, dopo il 1490, la nativa Varenna (nel Comasco), dove la famiglia aveva possedimenti terrieri, per recarsi a Venezia. Qui, il [...] Iacopo di Porcia. le Quaestiones Camaldulenses di Cristoforo Landino e il Psalterium sancti Hieronymi, che che si vorrebbe stampato da lui in questa circostanza sarebbe un De sorte hominum, del quale non si è mai trovata copia né citazione più ...
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DE FORNARI, Vincenzo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1513. Il prestigio di cui godette il padre, Giovanni Battista, permise al D., fin da giovane, di partecipare attivamente alla vita politica [...] della Repubblica. Nel 1534 fu estratto a sorte nella "muda" di ventotto cittadini cui era affidato il compito di seguente, fece parte dell'ufficio di Terraferma al posto di Cristoforo De Fornari. In questo periodo, inoltre, fu ripetutamente membro ...
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DANIELLO, Bernardino
M. Raffaella De Gramatica
Della famiglia Danielli da Pisa, nacque a Lucca intorno alla fine del '400.
Della famiglia Danielli il Libro di Cancelleria della città di Lucca registra [...] la prima edizione quattrocentesca: si tratta del Commento di Cristoforo Landino fiorentino sopra la Comedia di Dante, uscito a ebbe parole di lode per questa fatica del D., mentre sorte più controversa ebbero i suoi commenti a Petrarca e Dante. Il ...
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GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] tragedia di G.B. Niccolini (Firenze 1827), e il dramma Cristoforo Colombo (ibid. 1830) - lo segnalavano infatti come un di difendere la rivoluzione dall'intervento austriaco. Incerto sulla sorte che lo attendeva in Toscana, il G. preferì rifugiarsi ...
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SANDIGLIANO, Guglielmo
Paolo Rosso
– Nacque nei primi anni del Quattrocento da Domenico, cosignore di Sandigliano, in area biellese; sono noti i nomi dei fratelli Antonio ed Emiliano.
Attraverso il [...] agli anni Cinquanta.
Partecipò a diversi arbitrati, per esempio nel marzo 1461, quando, con il collega Cristoforo Nicelli, compose le vertenze sorte tra i signori e la comunità di Revigliasco, operando poi nella revisione degli statuti della stessa ...
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GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] , ove, a partire dal 1472, erano sorte diverse stamperie, molto attive nel pubblicare soprattutto , della Disputatio circa statutum Papiense de alienatione muliebri di Cristoforo Castiglioni con la Repetitio capituli De testamentis di Filippo Casoli ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
compagno2
compagno2 s. m. (f. -a) [lat. mediev. companio -onis, comp. di cum «insieme con» e panis «pane», propr. «colui che mangia il pane con un altro», calco di una voce germanica]. – 1. a. Chi si trova insieme con altri in particolari...