GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] cancelleresca. V'erano, per esempio, due Opinioni di P. Sarpi, varie raccolte di leggi, la promissione miniata del doge CristoforoMoro, la Storia di Fedele Fedeli della guerra dei Turchi contro i Veneziani…, il citato manoscritto del Bembo. Fra i ...
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GIOVANNI da Carpi
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Carpi, presso Modena, in una data a noi sconosciuta ma da collocarsi presumibilmente nel primo quarto del XV secolo.
Non è altrimenti documentato un [...] di condoglianze inviata da Ferdinando d'Aragona per la morte di Borso d'Este, e una lettera del doge CristoforoMoro al suo ambasciatore in Ferrara Giovanni Canal, registrata e sottoscritta in data 26 giugno 1471. Questo codice, che rappresenta ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] 1978, con il rapimento e l’uccisione di Aldo Moro.
Nel settembre 1979 Luigi Petroselli, segretario della federazione romana Grande Raccordo Anulare; nel 1955 fu realizzata la via Cristoforo Colombo e aperto al pubblico il primo tratto della ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] a Venezia, come Boccaccio Boccaccini di Cremona e Cristoforo Caselli detto Temperello a Parma, mentre l'altro Campagna veronese; gli è prossimo un altro veronese, Giulio del Moro; mentre provengono da Padova scolari del Sansovino, Francesco Segala e ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] , assai più prestigiosa, con Filippo di Lavagna e Cristoforo Waldarfer (il contratto porta la data del 6 agosto Villa, I letterati e i poeti a Milano durante la signoria di Ludovico il Moro, Milano 1923, P. 28; B. Belotti, Ildramma di G. Olgiati, ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] Verona). A Milano, dopo la parentesi collezionistica di Ludovico il Moro, che tramite il Caradosso ottenne statue e pietre preziose da veneto. Inoltre nel 1576 il cardinale di Trento, Cristoforo Madruzzo, offre ad Alberto V una serie considerevole ...
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D'ADDA SALVATERRA, Girolamo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 19 ott. 1815, primo dei due figli del marchese Gioachimo e di Elisabetta Pallavicino Trivulzio.
Membro delle guardie nobili volontarie [...] fino alla diaspora seguita alla caduta di Ludovico il Moro, una scuola preitamente milanese.
Ai nodi tematici qui lingua nativa. Nel 1878 il D. dedicò poi ai Ritratti di Cristoforo Colombo un breve scritto d'occasione con il quale si chiudeva la ...
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