FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] , perciò, le allargate e approfondite conoscenze attribuite a F. dai contemporanei, specie quando - è il caso, ad esempio, di CristoforoLandino - è la sua "liberalità" ad infiammare "ogni giorno di più a celebrare le sue laude", a decantare le sue ...
Leggi Tutto
GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] Salviati (Iuraj Dragišić), il dialogo Fridericus, de animae regni principe. A G., appena decenne, sono sottoposte da CristoforoLandino, nel 1482, le Interpretationes di Orazio, nella fiducia i "volumina" di questi valgano a stimolarne lo "iuvenile ...
Leggi Tutto
CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] storia degli Sforza. Ma non si limita certo a questo, ché, senza citare il Simonetta, né il suo traduttore CristoforoLandino (ed. 1490, segue il testo di quest'ultimo in modo tale che talvolta copia parola per parola. Questa eccessiva scrupolosità ...
Leggi Tutto
LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] poi, non bastandogli che i Commentarii uscissero in latino, nel 1483, li volle stampati in volgare, tradotti da CristoforoLandino, nel 1490. Per non passare alla storia come usurpatore, benché il potere lo avesse sostanzialmente usurpato, L. delegò ...
Leggi Tutto
LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] nomina il 5 luglio) ottenne la cattedra di greco allo Studio, succedendo al Calcondila.
Qui si trovò a essere collega di CristoforoLandino e di Angelo Poliziano, ma i suoi rapporti con l'ambiente accademico fiorentino, come era già avvenuto al suo ...
Leggi Tutto
GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] Fu amico dei principali letterati del tempo, molti dei quali gli furono colleghi nella Cancelleria fiorentina, come CristoforoLandino, Alessandro Braccesi, Bartolomeo Scala. Di Marsilio Ficino fu forse l'allievo prediletto. Proseguì tuttavia anche l ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] della chiesa di S. Spirito. Egli stesso fu poi sepolto in quella chiesa, e il suo elogio funebre fu scritto da CristoforoLandino.
Il C. aveva sposato Selvaggia di Tommaso Sacchetti, che gli diede dieci figli e morì il 15 sett. 1450. Le considerevoli ...
Leggi Tutto
CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] toscana di scienze e lettere La Colombaria, cod. 236 [ex II. II. 11. 21); Properzio, Tibullo e la Xandra di CristoforoLandino, senza data (Napoli, Bibl. nazionale, Fondo principale, cod. IV. F. 20, con miniature).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
Leggi Tutto
PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] , di chiara impronta aristotelica e contrapposto al platonismo ficiniano, ci offrono una viva descrizione CristoforoLandino nelle Disputationes camaldulenses e soprattutto Vespasiano da Bisticci nella biografia dello stesso Sacchetti, ove Parenti ...
Leggi Tutto
CAMINO, Gaia da
Luigi Trenti
Appartenente a nobile famiglia di origine longobarda, nacque non dopo il 1270 da Gherardo.
Scarsi e poco illuminanti i documenti a noi noti relativi alla vita della C.: [...] su due distinte e contrapposte posizioni: l'una elogiativa (Anonimo Fiorentino, Francesco da Buti, Giovanni da Serravalle, CristoforoLandino), l'altra del tutto negativa nei confronti della Caminese. Secondo Iacopo della Lana - il più antico ...
Leggi Tutto