Umanista (n. Firenze 1424 - m. nel Casentino 1498). Lettore di poesia e oratoria nello Studio dal 1458, dal 1467 fu cancelliere di parte guelfa, poi scrittore di lettere pubbliche presso la Signoria. Imbevuto di neoplatonismo, la sua opera maggiore sono le Disputationes camaldulenses (4 libri, pubbl. nel 1480 circa), discussioni che si fingono avvenute nel monastero di Camaldoli. Nella prima giornata ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] per varie ragioni questo non ebbe luogo. Al tempo del certame si sviluppò l'amicizia tra l'A. e il giovane CristoforoLandino, a cui l'A. dedicò il suo opuscolo latino lucianesco Musca, improvvisato per divertimento durante un accesso di febbre (1442 ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] la vera, la grande poesia dantesca: fraintendimento molto affine a quello degli antichi interpreti allegoristi, quali Pietro Alighieri o CristoforoLandino e gli altri che si sono ingegnati di scoprire in ogni gesto, in ogni espressione del poema il ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] , perciò, le allargate e approfondite conoscenze attribuite a F. dai contemporanei, specie quando - è il caso, ad esempio, di CristoforoLandino - è la sua "liberalità" ad infiammare "ogni giorno di più a celebrare le sue laude", a decantare le sue ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] , buon conoscitore delle lingue classiche, poeta e commentatore di Petrarca e di Dante, e di spiccate simpatie platoniche, CristoforoLandino. R vero che il F. nella sua epistola dedicatoria a Lorenzo il Magnifico della sua versione di Plotino (Op ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] , XXVI(1949), pp. 23-46; Catalogo della mostra della biblioteca di Lorenzo, Firenze 1949, ad Indices; Testi inediti e rari di CristoforoLandino e F. F., a cura di E. Garin, Firenze 1949, pp. 37-47; E. Raimondi, F. F. interprete del "Canzoniere", in ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] di San Romano, di cui riuscì a entrare in possesso nel 1484. Nello stesso periodo uno dei maestri del Magnifico, CristoforoLandino (1481, p. 124), ne abbozzava un primo breve, ma fortunato profilo: «Paolo Uccello buono compositore et vario, gran ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] ), che corrispondono alle aspirazioni profonde di Leonardo scrittore: la Storia naturale di Plinio il Vecchio volgarizzata da CristoforoLandino, le Metamorfosi di Ovidio, la Bibbia e gli storici antichi (Tito Livio, Marco Giuniano Giustino), la ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] . l'epiteto di "angelicus pictor". La definizione si arricchì di termini e di significati nel 1481 con CristoforoLandino che, ispirandosi al concetto ficiniano di mens angelica come equivalente cristiano del concetto filosofico di sapienza, chiamò G ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] Salviati (Iuraj Dragišić), il dialogo Fridericus, de animae regni principe. A G., appena decenne, sono sottoposte da CristoforoLandino, nel 1482, le Interpretationes di Orazio, nella fiducia i "volumina" di questi valgano a stimolarne lo "iuvenile ...
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