Sviluppo e articolazione della città
Elisabeth Crouzet-Pavan
Così come appare negli ultimi decenni del XIII secolo nella descrizione di Martino da Canal (1), Venezia è la città della pienezza. A questa [...] davanti alla riva di Terranova, i quattro nobili, Cristoforo Contarini, Piero Mocenigo, Nicoleto Querini e Zanino de allevamento. Così a S. Nicolò dei Mendicoli, S. Lucia, S. Geremia o S. Gregorio si trova qualche stalla e il piccolo gregge che ...
Leggi Tutto
Le milizie terrestri
Hannelore Zug Tucci
Guerre e ribellioni
Le operazioni militari che precedono nel tempo la prima vera guerra terrestre, che fu la scaligera - quelle dirette contro Padova (1304) [...] , in città a San Vitale, in Barbaria delle Tole, a San Geremia, a Santa Fosca, a San Polo, a San Giacomo dell'Orio, una pluralità di bandiere. Un altro caso è quello di Cristoforo degli Arvassi da Chioggia, detto Canestro, veterano della guerra ...
Leggi Tutto
I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] della laguna, nei sestieri di Castello (S. Giuseppe, S. Pietro, S. Martino e S. Francesco), Cannaregio (S. Cristoforo e S. Geremia), Dorsoduro (Angelo Raffaele) e nell’isola della Giudecca (S. Eufemia) — risultavano ai primi posti in tutti gli ...
Leggi Tutto
Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] interlocutore nel polemico confronto sull'interramento della laguna, Cristoforo Sabbadino, pur essendo in totale disaccordo sulle procedure dei sestieri di Cannaregio, Dorsoduro e Castello (a San Geremia, a Santa Lucia, a Santa Croce, all'Angelo ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] relegato ad un ruolo marginale, mentre un terzo nipote, Cristoforo, veniva nominato governatore di Ancona nell'ottobre del 1572 al dialogo con le Chiese orientali.
Quelli con il patriarca Geremia II non furono gli unici contatti allacciati da G. con ...
Leggi Tutto
Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] come l’anonimo estensore di un commento a Geremia (quinto decennio del XIII secolo), tornassero 115-135, poi in Id., Da Gioacchino da Fiore a Cristoforo Colombo. Studi sul francescanesimo spirituale, sull’ecclesiologia e sull’escatologismo ...
Leggi Tutto
La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] Alfredo Stussi, Pisa 1965, pp. 11-14 (testamento di Geremia Ghisi, dell'agosto 1282). L'informazione sugli istituti è a partire dal 1337 sono quelle di S. Anna, di S. Cristoforo, dei SS. Apostoli, della Celestia).
139. Ilarino da Milano, L ...
Leggi Tutto
Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] dedicate ai santi del Testamento Vecchio come ha Venezia; e sono 7: S. Geremia, S. Zaccaria, S. Moisè, S. Samuel, S. Daniel, S. raffigurato spesso sulle mura esterne, talvolta con san Cristoforo, in funzione difensiva dal pericolo dell'alta marea ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] a un ruolo marginale, mentre un terzo nipote, Cristoforo, fu nominato governatore di Ancona nell'ottobre del 1572 . Eparco e G. Buonafè. Questa volta la missione riuscì: Geremia II si dichiarò disposto a consultare gli altri patriarchi per adottare ...
Leggi Tutto
Ampliar la città: spazio urbano, "res publica" e architettura
Ennio Concina
A ben considerare i modi, le forme, gli strumenti della conoscenza che la città-repubblica di San Marco ha di se medesima, [...] Priuli dei Cavalletti, allora al confine tra le parrocchie di San Geremia e di Santa Lucia. Un gran numero di case "che le Rinascimento veneto: la stesura del progetto generale di Cristoforo Sabbadino, ingegnere dell'ufficio dei savi sopra le ...
Leggi Tutto