LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] l'insegnamento di retorica e poetica presso lo Studio fiorentino. Argomento del primo corso landiniano di cui si ha L. pronunciò pubblicamente l'elogio il 12 ottobre (pubblicato in Reden Cristoforo Landinos, a cura di M. Lentzen, München 1974, pp. 65 ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] ma è certo che la loro amicizia risale al primo soggiorno fiorentino del Pico, perché nella citata Bucolica il B. parla già del cui studi erano stati già citati fin dal 1481 da Cristoforo Landino nella dissertazione Del sito, forma e misura dell' ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] tra l'esaltazione del Lasca che, nella dedica dell'edizione fiorentina del 1552 dei sonetti di D., da lui curata, nihil et cantu allicit omnes") e il giudizio negativo di Cristoforo Landino (Plurima mitto tibi tonsoris carmina Burchi: / hacc lege ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] degli stretti legami con questi personaggi, membri dell’Accademia fiorentina e protagonisti in varia misura di percorsi religiosi dissonanti il poeta Publio Francesco Spinola e il cardinale Cristoforo Madruzzo (governatore dall’inizio del 1556 al ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] 1997: 42, atto I, scena 2)
Machiavelli condivide con l’ambiente cancelleresco fiorentino e con Guicciardini gli abiti grafici latineggianti: ad «a» (1 b.; 3 , sulla scorta del Comento dantesco di Cristoforo Landino (Firenze, Nicolò di Lorenzo della ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] di Parma, il cardinale dovette lasciare Roma per un breve esilio a Firenze, il fedele C. lo accompagnò. Durante il soggiorno fiorentino conobbe P. Vettori, B. Varchi e il Castelvetro. Sul finire del 1551 rientrò con il cardinale a Roma per un breve ...
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Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] all’opera di esponenti illustri come Lorenzo de’ Medici, Cristoforo Landino, Angelo ➔ Poliziano, e, fuori dalla Toscana descrizione pratica e chiara dell’inventario dei fonemi del fiorentino contemporaneo, Alberti di fatto è il primo a individuare ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] di Firenze, priore e ambasciatore a Venezia, con Cristoforo Landino., commentatore di Dante, con il poeta Luigi Pulci convincere i Genovesi che il Moro ha loro evitato l'aggressione dei Fiorentini (I, 35), o quello che esalta l'accordo tra Lodovico e ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] «ardente la state». Un «dono de l'onnipotente Dio», per Cristoforo Sabbadino, il «bonissimo aere, non grosso, non subtile, ma temperato operi». Tacciono gli artefici, ma per fortuna il prete fiorentino Antonio Neri che li ha visti al lavoro può ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] ms. Urbinate sono stati poi confermati dal testamento del nobile fiorentino, il quale tra i beni che lasciò ai suoi discendenti celebre lettera a Fernardo Martins, ben nota a Cristoforo Colombo, sulla possibilità di raggiungere le Indie navigando ...
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