MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] gestita dal nipote Giovanni Andrea, figlio di suo fratello Pietro Cristoforo, nato nel 1673 e finora non documentato come scultore.
maggiore della basilica di Carignano su progetto del fiorentino Massimiliano Soldani Benzi (1713-14), l'altare dell ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] Sepolcro Farnese nella chiesa dei Ss. Giacomo e Cristoforo all'Isola Bisentina, anch'esso assegnabile al G di Gante da Pisa maestro d'intaglio e maestro di figure, in Maestri fiorentini nei cantieri romani del Quattrocento, Roma 1989, pp. 115-124; P. ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] , come attestano i corsivi adottati in quegli anni dall'editore fiorentino. Rientrato finalmente a Bologna intorno al 1516, il G. diede in seguito al processo per l'omicidio del genero, Cristoforo, che egli aveva colpito a morte con una spranga ...
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FOGOLARI, Gino
Gian Maria Varanini
Nacque a Milano il 23 marzo 1875, da Giuseppe (di famiglia roveretana) e da Giuseppina Biraghi. Dopo la morte della madre, visse durante l'adolescenza a Trento, nella [...] specifico, gli stimoli che il F. trasse dall'esperienza fiorentina; sta di fatto che egli individuò con chiarezza la 1902 uno dei suoi primi lavori monografici di un certo impegno (Cristoforo Scacco da Verona pittore [A proposito dun trittico del R. ...
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DOLCI, Giovanni (Giovannino)
Marzia Casini Wanrooij
Figlio di Pietro di Domenico detto Rasci (Müntz, I, 1878, p. 241), fiorentino di nascita, si stabilì a Roma forse già durante il pontificato di Niccolò [...] " (G. De Fiore, Baccio Pontelli, architetto fiorentino, Roma 1963) evidente in molte delle opere di morto da qualche tempo quando i conti insoluti furono regolarizzati con il figlio Cristoforo nel febbraio 1486. Fu sepolto a Roma nella chiesa di S. ...
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CASTAGNOLA, Gabriele
Franco Sborgi
Nato a Genova il 14 dic. 1828 da Emanuele e da Maria Cuola (Genova, Arch. dell'Acc. Ligustica di belle arti, filza Notizie sugli Accademici di merito), frequentò i [...] stesso tema; seguiranno infatti nel 1863 Gli amanti fiorentini, da identificarsi con quello già della collezione Angelo qui si aggiunge una coloritura tematica di gusto tardoromantico), Cristoforo Colombogiovinetto (già conserv. a Genova, coll. S. ...
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GIOVANNI BATTISTA da Udine
Alessandro Serafini
Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore friulano, figlio del falegname Giovan Francesco, abitante in Sacile, e di Antonia (Joppi). In una [...] . Il sistema, sicuramente originale nella scelta del prototipo fiorentino, non era però desueto in area friulana, come Madonna col Bambino e santi di Alvise Vivarini già in S. Cristoforo a Murano (Berlino, Gemäldegalerie). Il 1° sett. 1500 il ...
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JACOPO da Pietrasanta
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo marmoraio, capomastro e architetto attivo a Roma nella seconda metà del XV secolo, originario di Pietrasanta, figlio di [...] che quella famiglia annoverava tra i suoi membri un Cristoforo, fu esclusa dalla critica a cominciare da Milanesi . 122; S. Borsi - F. Quinterio - C. Vasic Vatovec, Maestri fiorentini nei cantieri romani del Quattrocento, Roma 1989, pp. 85, 104, 116 s ...
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MAJORANA (Maiorana, Mayorana), Cristoforo
Valentina Sapienza
Di questo miniatore, originario di Napoli, non si conosce l'anno di nascita. Se ne ipotizza la formazione e una lunga permanenza (1465-80 [...] paganos, libri septem (Leida, Biblioteca universitaria, In de Betouw, 1) e i due manoscritti esemplati dal calligrafo fiorentino Antonio Sinibaldi nel 1484 del Seneca, Tragedie (Valencia, Biblioteca universitaria, Mss., 818) e dell'Orazio, Opera, ms ...
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BONACCORSO di Cino
V. Ascani
(o Buonaccorso)
Pittore fiorentino attivo intorno alla metà del Trecento. Al 1345 risalgono le note che testimoniano saldate al pittore "le dipinture del pellegrinaio nuovo" [...] preliminare attribuzione al pittore di affreschi nella chiesa fiorentina di S. Apollonia (Bacarelli Locoratolo, 1982) comprendenti il Martirio di s. Apollonia, S. Onofrio e S. Cristoforo, probabilmente del 1344, se confermata, sarebbe di particolare ...
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