DIEDO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito dei cinque figli maschi di Andrea di Girolamo, del ramo a S. Fosca, e di Laura Raimondi, figlia naturale di Giovanni Antonio di Fantino, nacque a Venezia [...] prefazione alla Anatomia celeste, dedicata al celebre matematico fiorentino Francesco Giuntini, come fosse stato proprio costui, - avvenuta nel 1562 - del celebre comandante della flotta Cristoforo Canal; senonché dell'estinto il D. esalta non solo ...
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SCALA, Alessandra
Francesco Lucioli
– Nacque a Colle di Val d’Elsa nel 1475 dal cancelliere della Repubblica fiorentina Bartolomeo Scala e da Maddalena Benci.
Fu la quarta di sei sorelle (Battista, [...] e Poliziano, fu in passato annoverato anche Cristoforo Landino, la cui Xandra fu erroneamente interpretata quale nazioni, III, Milano 1822, pp. 114 s.; I. Del Lungo, La donna fiorentina del buon tempo antico, Firenze 1906, pp. 187-190; G.B. Pesenti, ...
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Tolemeo (pseudo)
Sebastiano Gentile
Allo scienziato alessandrino Claudio Tolemeo (2° sec. d.C.), autore di trattati quali l’Almagestum, il Tetrabiblos (o Quadripartitum) e la Geographia, viene tradizionalmente [...] nel Morgante di Luigi Pulci (XXVIII 150), nel commento alla Commedia di Cristoforo Landino (allude al detto ad Purgatorio XVI 64-84, lo cita ad e in astrologia, titolo da lui conseguito allo Studio fiorentino dove aveva studiato tra il 1498 e il 1503; ...
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DOLCI, Giovanni (Giovannino)
Marzia Casini Wanrooij
Figlio di Pietro di Domenico detto Rasci (Müntz, I, 1878, p. 241), fiorentino di nascita, si stabilì a Roma forse già durante il pontificato di Niccolò [...] " (G. De Fiore, Baccio Pontelli, architetto fiorentino, Roma 1963) evidente in molte delle opere di morto da qualche tempo quando i conti insoluti furono regolarizzati con il figlio Cristoforo nel febbraio 1486. Fu sepolto a Roma nella chiesa di S. ...
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CASTELLANI, Matteo
Concetta Calvani
Nato a Firenze da Michele di Vanni, fu uno degli esponenti maggiori della sua famiglia e attivo diplomatico tra la fine del Trecento e il primo trentennio del Quattrocento; [...] ; ma la città si era ribellata ai nuovi padroni e i Fiorentini la cinsero d'assedio. Da qui la necessità di impedire l'invio 'ultima occasione si dichiararono d'accordo con lui Cristoforo Brandolini, Cappone Capponi, Paolo Carnesecchi e Vanni ...
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RUCELLAI, Orazio. –
Stefano Tabacchi
Nacque da Luigi, affermato mercante fiorentino che operava prevalentemente sulla piazza di Roma, e da Dianora di Pandolfo Della Casa nel 1521.
Come nel caso del [...] ostile al regime mediceo instauratosi dopo la caduta della Repubblica fiorentina, lo avesse inviato in Francia. Nel 1547-48 era , su disegno di Matteo Castelli e con decorazioni di Cristoforo Roncalli, detto il Pomarancio. Rucellai vi edificò, vivente ...
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DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] da Gregorio XI (il 2 genn. 1375, secondo Cristoforo da Piacenza, il D. fungeva da avvocato presso la Curia) non produsse, però, alcun effetto. L'infelice esito dell'ambasceria non impedì ai Fiorentini di impegnare il D. in nuove legazioni presso il ...
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MANCINI, Grazia
Laura Guidi
Nacque a Napoli il 16 maggio 1841 da Pasquale Stanislao e da Laura Beatrice Oliva. Fu la prima di undici figli (alcuni dei quali morti in tenera età).
La famiglia paterna [...] versi di C. Errico, Convolvoli (Foligno 1894).
Al periodo fiorentino risalgono numerose novelle (Racconti, Milano 1876; La casa nasconde, ); curò una nuova edizione del dramma della madre Cristoforo Colombo: 1846 (Genova 1892).
I suoi rapporti con ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] filosofica della Società per il Progresso delle Scienze, dello Studio Fiorentino di Politica Estera, presidente della Società Italo-Americana, dell'Istituto Cristoforo Colombo, della Federazione Internazionale delle "Sociétés des gens de lettres ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] il frate domenicano Guglielmo Capponi), e di Cristoforo di Carlo Marsuppini, dice di voler pp. 716-717, 834, 894, 936-937; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 8; A. M. Bandini, Specimen litteraturae Florentinae saec. XV ...
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