NALDI, Naldo
Giuseppe Crimi
– Nacque a Firenze, da Iacopo di Giovanni e da Fiammetta, il 31 agosto 1439 (Martelli, 1985), piuttosto che nel 1436 (Grant, 1963). Terzo di quattro fratelli, rimase orfano [...] à la Renaissance: une lettre pro-guelfe de Cristoforo Landino, in Chroniques italiennes, LXIII-LXIV (2000), , in Manuscripta, XI (1967), pp. 155-158; A.F. Verde, Lo Studio fiorentino. 1473-1503, II, Firenze 1973, pp. 492-499; IV, ibid. 1985, pp ...
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SUSINNO, Francesco
Rosanna De Gennaro
– Non se ne conosce la data di nascita, e scarse sono le notizie pervenute su di lui. La notorietà di Susinno è tutta incentrata sulle Vite de’ pittori messinesi, [...] notizie di prima mano, lo ricorda «cappellano della chiesa di San Cristoforo» di Messina, che «dopo il corso di filosofia applicossi in Roma Caravaggio, il napoletano Deodato Guinaccia, o il fiorentino Filippo Paladino, meritevoli di una biografia in ...
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GALLINA, Giovanni Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Pietro e di Emilia (Imiglina) di Castelletto, nacque con ogni probabilità a Pavia attorno al 1370, da famiglia di buone condizioni.
I Gallina [...] 1425, a Bologna, il G. avviò laboriosi contatti con l'oratore fiorentino Nanni Strozzi; in seguito fu di nuovo a Roma, dove si Pietro entrò a corte e fu nominato aulico ducale, Cristoforo seguì le orme paterne come diplomatico, Giovan Michele e ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] , come attestano i corsivi adottati in quegli anni dall'editore fiorentino. Rientrato finalmente a Bologna intorno al 1516, il G. diede in seguito al processo per l'omicidio del genero, Cristoforo, che egli aveva colpito a morte con una spranga ...
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SPADARO, Odoardo
Giorgio Ruberti
SPADARO, Odoardo. – Nacque a Firenze, in via S. Spirito 31, il 16 gennaio 1893, unico figlio di Gustavo Adolfo e di Mary Marchesini.
I genitori si erano sposati a Firenze [...] di Messina, la madre sedicenne arpista, di ricca famiglia fiorentina. In seguito alla prematura morte di Gustavo (8 ottobre 1897), la famiglia si trasferì in un’altra abitazione in via Cristoforo Landino, dove visse con la madre di Mary, Marianna ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] stamparono un'altra opera del Politi e una di Cristoforo Marcello, arcivescovo di Corfù, sempre contro Lutero. In del dolce stil novo. In questi anni dell'ultima Repubblica fiorentina, l'officina sembra oscillare tra gusti contrastanti del pubblico: ...
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FOGOLARI, Gino
Gian Maria Varanini
Nacque a Milano il 23 marzo 1875, da Giuseppe (di famiglia roveretana) e da Giuseppina Biraghi. Dopo la morte della madre, visse durante l'adolescenza a Trento, nella [...] specifico, gli stimoli che il F. trasse dall'esperienza fiorentina; sta di fatto che egli individuò con chiarezza la 1902 uno dei suoi primi lavori monografici di un certo impegno (Cristoforo Scacco da Verona pittore [A proposito dun trittico del R. ...
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RINIERI
Gabriella Battista
(Berri). – Famiglia fiorentina di banchieri e mercanti attiva tra il XIII e il XVII secolo. Si hanno notizie frammentarie per i secoli precedenti al Quattrocento sulla loro [...] lo citò a proposito delle compagnie di mercanti fiorentini in Inghilterra, alle quali furono concesse nel 1318 Luca. I Rinieri si estinsero nel 1640 con Bernardo discendente di Cristoforo.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Arte del Cambio ...
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MISCOMINI, Antonio
Pasqualino Avigliano
MISCOMINI, Antonio (Antonio di Bartolommeo da Bologna, Antonio da Bologna). – Nacque a Modena intorno al 1450 da Bartolomeo, originario di Bologna.
Ben presto [...] editio princeps delle opere di Orazio con il commento di Cristoforo Landino (IGI, 4880), e con l’edizione della cui titulus Rusticus (1483; IGI, 7968). L’anno del rientro fiorentino del M. vede la pubblicazione di quella che è considerata l’opera ...
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NENCIONI, Dionisio
Giuseppe Rago
NENCIONI, Dionisio (Dionisio di Bartolomeo). – Scarse risultano le notizie biografiche relative a questo architetto e ingegnere, figlio di Bartolomeo, nato a Firenze [...] diresse il lavoro di Clemente Ciottoli, Angelo Landi e Cristoforo Monterossi. Sovrintese poi alla lunga vicenda della piazza e tardo barocco dei Lazzari, è in realtà antico tema fiorentino, come testimoniato dai timpani dei lavabi di Andrea Buggiano ...
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