VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] figlia dello scultore fiorentino Filippo. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale di S. Luigi dei Francesi con lo ora presso la Biblioteca Vaticana, dello zio di Valadier, Cristoforo Unterperger, marito della sorella della madre (Debenedetti, 2004, ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] p. 399; J.K. Nelson, in Venere e Amore, 2002).
Entro il 1534 lo scultore fu all’opera per Cristoforo Rinieri nella villa fiorentina della Covacchia, dove progettò una fontana di pietra realizzata da Antonio di Gino Lorenzi (Wright, 1976, 1979, I, pp ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] scuola.Oltre a Baldo, il C. ebbe come maestro Cristoforo Castiglioni. Egli ricorda, infatti, in un passo del commento ordinarie de mane" con il salario di 250 fiorini dallo Studio fiorentino (Gherardi, p. 389).
Le molteplici attività svolte dal C. ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] attrasse personalità quali Jacopo Sadoleto, l'umanista fiammingo Cristoforo Longueil, il genovese Stefano Sauli.
Gli interessi il Lampridio, esuli come l'inglese Reginald Pole ed il fiorentino Antonio Brucioli, il quale nei giardini di S. Giorgio ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] quel tempo e in seguito, le Due lezioni all'Accademia fiorentina circa la figura, sito e grandezza dell'«Inferno» dantesco si muovono; e contro un Apelle (pseudonimo del gesuita Cristoforo Scheiner, che gli contestava la scoperta delle macchie solari, ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] Poggio Bracciolini e di Giannozzo Manetti (p. 272); un S. Cristoforo "fuor della porta" a S. Miniato fra le Torri (P cour des Papes..., III, Paris 1882, pp. 86 s.; L. Landucci, Diario fiorentino, a cura di I. Del Badia, Firenze 1883, p. 3; L. Del ...
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RIZZO, Antonio
Matteo Ceriana
RIZZO, Antonio. – Nato intorno al 1430, è detto veronese da una fonte databile 1475 (Colacio, 1486, c.n.n.), mentre in più documenti (Lorenzi, 1868, p. 94, n. 202; Paoletti, [...] figlio Antonio fu coinvolto in una causa che ebbe come periti il Caradosso (pseud. di Cristoforo di Giovanni Matteo Foppa) e Raffaele di Andrea Fiorentino (Bertolotti, 1884). Rizzo fu anche zio, non si sa per quale vincolo parentale, di Giambattista ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] lo difendeva vivacemente Lorenzo, con la mediazione degli ambasciatori fiorentini presso la Curia.
Pico aveva ottenuto dal Magnifico di sospetti che lo avesse avvelenato il suo cancelliere Cristoforo da Casalmaggiore.
Opere. Quasi tutte le opere ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] d'Ancona" di proprietà d'un "gentiluomo fiorentino" dichiara con impudenza Bernardo Lomellini, capitano nel 1557 nave Tarabotta", che di lì è partito il 25, riferisce a Cristoforo da Canal "che il galione del Cigalla si attrovava carico di formento ...
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Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] artisti, chiamati o di passaggio. La venuta del maestro fiorentino mutò il corso dell’arte padovana: essa irraggiò in area ’intarsio ligneo, che trovò i suoi protagonisti assoluti in Cristoforo e Lorenzo Canozi da Lendinara, operosi nella messa a ...
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