L'istruzione
Gherardo Ortalli
I modi in cui una comunità organizza i processi educativi sono sempre un buon indice del tipo di società alla quale ci troviamo di fronte. La formazione scolastica, [...] secolo XV, "l'umanesimo veneziano, accanto a quello fiorentino, alla testa di quello italiano" (27). Tuttavia, lo zafferano. E una voce da mercuriale non fu, ad esempio, Cristoforo Scarpa.
Anche lo Scarpa va collocato fra i maestri di qualità. ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] si vide ben presto tolta la provvisione dal permaloso umanista fiorentino. Ottenne, nell'ottobre 1413, l'incarico di leggere (forse come precettore del figlio Fantino), anche il maestro Cristoforo de Scarpis, che farà da testimone a uno degli ...
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Immagini di un mito
Elisabeth Crouzet-Pavan
Come è definita Venezia nel 1500? Come un grosso agglomerato urbano, come un porto, una potenza mercantile e un centro economico, come la capitale d'un [...] Pasquale Malipiero e dell'elezione del successore, Cristoforo Moro, è un resoconto esatto e 229.
69. Hans Baron, The Crisis, pp. 62-64.
70. La crisi fiorentina alimenta dalla fine del XV secolo una serie di analisi che paragonano le due città: ...
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Discorso intorno alla nostra lingua
Paolo Trovato
Premessa
Il Discorso intorno alla nostra lingua (o anche Dialogo intorno alla nostra lingua) – uno scritto contro i teorici della «lingua comune» e [...] commenti danteschi (fanno eccezione, prima del commento di Cristoforo Landino, la Cronica di Giovanni Villani, il io voglio che tu t’emendi et che tu consideri meglio il parlare fiorentino et la tua opera; et vedrai che, se alcuno s’harà da ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] nell'ambiente culturale veneto e lo avvicina piuttosto alla tradizione fiorentina (del Traversari, ad esempio, e del Ficino), il 'eresia luterana, il De auctoritate Summi Pontificis di Cristoforo Marcello: l'autore, protonotario apostolico, aveva già ...
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Rime
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Vincenzo Pernicone
Tradizione del testo. - La qualità della trasmissione del testo delle R., così come si è andata effettuando nel corso dei secoli, e proprio per la circostanza di partenza [...] libri di Sonetti, canzoni e ballate di D.A., Venezia, Cristoforo Zane, 1731, e a varie altre stampe.
Tra le edizioni ottocentesche e mortali, come dice apertamente in un sonetto al fiorentino Monte Andrea. Nelle rime ascetiche e morali a cui ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] condannare, coll'"eletto" Ludovico Madruzzo, nipote del cardinal Cristoforo, P"impietà" della conclusione della Dieta augustana, quelli che di lui più si servono, come l'ambasciatore fiorentino Ricasoli che ben sa come il D., anche quando tira ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] nel 476 alla scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo nel 1492 –, pur restando vero che i segni di Colle’ (1475), nella quale i senesi si schierarono contro i fiorentini, e celebre è il suo intervento a Napoli, quand’era al seguito ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] un Dialogus sui filosofi antichi ed un altro, supposto nel ginnasio fiorentino, che inizia con uno scambio di battute tra Mercurio e che dai corsi universitari. Fugace - nel caso di Cristoforo Moro e d'Andrea Gritti - la parvenza di Padova ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] Agnese; ma il Cardinal Federigo che la affida a donna Prassede, fra Cristoforo che la manda insomma nel convento di Monza e in mano di quell’ I quali si persuade d’avere reperti in quell’uso fiorentino, nel quale, tanto per dire, il titolo stesso del ...
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