VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] l'opera dei vetrai del Rinascimento, tra cui primeggiano Cristoforo de Mottis e Antonio da Pandino.
Nella seconda metà II, Milano 1918 (parte generale, cap. I); P. Toesca, Vetrate dipinte fiorentine, in Boll. d'arte, 1920, pp. 3-6; A. Haseloff, Die ...
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PERUGINO
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
. Pietro di Cristoforo Vannucci, detto il P., pittore, nacque a Città della Pieve con ogni probabilità nel 1445, morì a Fontignano - piccola terra [...] vecchie e nuove sono superate, e l'Umbria s'avvia a partecipare in pieno, con la sua pittura, al Rinascimento fiorentino.
Una solenne conferma della fama a cui era sollecitamente giunto il maestro, e della stretta parentela che ormai si riconosceva ...
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TARSIA
Luigia Maria TOSI
. Lavoro di commesso, specialmente di legname, ma anche di pietre, i cui diversi elementi sono tagliati in modo da seguire nei colori e nella forma le diverse parti del disegno. [...] di Monteoliveto. Prima di lui, infatti, i fratelli Cristoforo e Bernardino Canozzi da Lendinara l'avevano usata nel coro in Milano, Milano s. a., p. 23 segg.; M. Tinti, Il mobilio fiorentino, Roma-Milano s. a., p. 17 segg.; L. Serra, La tarsia e l ...
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GINORI
Giustiniano -Degli Azzi Vitelleschi
. Famiglia tra le più cospicue della Toscana, che diede alla Repubblica fiorentina 25 priori e 5 gonfalonieri di giustizia, e al principato mediceo 7 senatori [...] Vandelhein e v'impiegò bravi artisti, fra cui lo scultore fiorentino G. Bruschi, e abili operai fatti venire dalla Sassonia per produzioni correnti e industriali, gli stabilimenti di S. Cristoforo (Milano), Rifredi (Firenze), Mondovì, Pisa, Spezia.
La ...
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VERGERIO, Pietro Paolo, il Giovane
Benedetto Nicolini
Giurista e riformatore religioso, nato a Capodistria nel 1498, morto a Tubinga il 4 ottobre 1565. Già doctor in utroque, giudice, professore universitario [...] novembre 1553 si trasferì a Tubinga quale consigliere del duca Cristoforo di Württemberg; nell'estate del 1536 si recò in Polonia opuscoli, contro i vari indici dei libri proibiti veneto (1548), fiorentino (1553), milanese (1554) e romano (1559); e l ...
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RINUCCIO d'Arezzo
Remigio Sabbadini
Umanista, nato a Castiglione circa il 1395; viveva ancora nel 1450. Almeno fin dal 1415 comparisce nell'isola di Candia insieme col fiorentinoCristoforo Bondelmonti [...] e col medico veneziano Pietro Tommasi. Ivi imparò il greco da Giovanni Simeonachi protopapa di Creta, cercò codici e si esercitò a tradurre. Quindi si trasferì a Costantinopoli, dove ebbe rapporti personali ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] -216). Il 18 maggio 1468 era il turno di Cristoforo della Rovere, al quale Francesco si rivolgeva per ottenere duca di Milano (breve del 16 maggio 1473; ibid., p. 467), ai fiorentini stessi, a Napoli e a Bologna e quindi ancora al duca di Milano in ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] vv. 115-123, in cui G. descrive una statua di s. Cristoforo vista di persona a Roma (ibid., p. 656), si può inferire lettura era stato confuso con il "Guido de Fummo" affiliato al convento fiorentino (di cui sopra). G.B. Archetti e S. Mattei, tra i ...
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SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] argomento, inclusa una di Marsilio Ficino, scritta probabilmente in risposta alle letture di Cristoforo Landino (successore di Marsuppini nello Studio fiorentino come professore di poesia e retorica) sulle Tusculanae di Cicerone. Sia lo scritto ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] -novembre 1438 Palmieri fu camerlengo della Camera, organo finanziario dello Stato fiorentino. Nel 1440, a partire dal 1° marzo per la durata successivi (da Alamanno Rinuccini a Biondo Flavio, Cristoforo Landino, Paolo Cortesi, Paolo Giovio) e fu ...
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