SQUARCIALUPI, Antonio
Alessandra Fiori
– Noto anche come Antonio Organista, Maestro Antonio degli Organi, Antonio di Bartolomeo del Besso (o del Bessa), Antonius de Squarcialupis.
La specifica ‘del [...] S. Lorenzo. Aveva fatto testamento il 7 luglio 1479.
Cristoforo Landino, nel Proemio al suo commento dantesco, si esprime su Milano, VI (1848), pp. 378 s.; L. Landucci, Diario fiorentino dal 1450 al 1516, continuato da un anonimo fino al 1542, ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte [...] alla vita e vincerne il tedio (Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez); o nell'abbandono canoro i canti del ciclo cosiddetto di "Aspasia", che risalgono all'ultima dimora fiorentina del L.: o che un fatto nuovo, come affermano i più ...
Leggi Tutto
LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] nativi di Lucca, come Nicolao Malvezzi padre di quel Cristoforo Malvezzi che fu alla corte dei Medici, il già 1924 (Bibl. Vaticana, Studi e testi, XXXVI); G. Sforza, F. M. Fiorentini e le scienzez e lettere in Lucca ai suoi tempi, in Atti della R. ...
Leggi Tutto
SIGNORELLI, Luca
Mario Salmi
Pittore, nato a Cortona intorno alla metà del secolo XV, ivi morto il 16 ottobre 1523. Luca Pacioli e il Vasari affermano che egli si formò alla scuola di Piero della Francesca; [...] suo maestro, per il movimento, fu attratto dall'ambiente fiorentino che realizzava con mezzi più adeguati alla sua visione, Madonna della Pinacoteca di Monaco, i laterali della pala di San Cristoforo del 1498, già in Sant'Agostino di Siena, ora a ...
Leggi Tutto
MASOLINO
Pietro Toesca
. Tommaso di Cristoforo Fini detto M., pittore, nacque nel 1383 a Panicale, non è certo se di Valdelsa o di Valdarno; morì forse nel 1447. Nel 1423 era a Firenze iscritto all'Arte [...] M., e di fattura e di contenuto, così nel S. Cristoforo e nell'Annunciazione all'esterno, come nei Ss. Dottori ed Evangelisti di vedere dell'artista si amplia, per riflessi della nuova pittura fiorentina, ma non si modifica. Tra i primi, nell'ideare ...
Leggi Tutto
TOSCANELLI Paolo dal Pozzo
Giovanni VACCA
Roberto ALMAGIA
Astronomo, astrologo, matematico, medico e geografo, nato a Firenze nel 1397 morto ivi il 10 maggio 1482. Studiò nell'univenità di Padova, [...] misure di Marino esercitarono un'influenza decisiva sulle idee di Cristoforo Colombo.
I rapporti fra T. e Colombo costituiscono il fatto più noto, per il il quale il dotto fiorentino ha un posto nella storia della scienza geografica, come diretto ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] credito e i suoi creditori principali, che erano i banchieri fiorentini Bardi e Peruzzi, fallirono per il mancato pagamento dei di Hudson, delle isole di Terranova e di San Cristoforo.
Questi risultati compensavano ampiamente i sacrifici e le spese ...
Leggi Tutto
RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] Omodeo, la tomba di Gian Galeazzo Sforza a Pavia, di Cristoforo romano, sono le opere più significative di quest'arte, più vedere e di sentire, concorde nelle qualità essenziali a quello fiorentino e al padovano, ma nuovo nei mezzi ch'esso scopre e ...
Leggi Tutto
OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] calice del Victoria and Albert Museum a Londra, i candelieri di Cristoforo Moro nel tesoro di S. Marco dello stesso autore, la uno smaltatore come G. Guidi, e all'impeto modernissimo del fiorentino Thayat, e via dicendo, anche l'Italia va mostrando, ...
Leggi Tutto
UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] 1488). Effetto di tutto ciò fu la costituzione dell'Accademia Fiorentina, che raccoglieva non solo i fedeli di Platone, ma filosofi italiano, e ascoltò l'ermeneutica virgiliana di Cristoforo Landino, intessuta di platoniche allegorie. Ma anche ...
Leggi Tutto