PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] far quello ch’io feci» (Milanesi, 1869). Di un soggiorno fiorentino a cui potrebbe alludere il Pasti con questa frase non rimane comunque figlio Giovanni, Francesco Cinquedenti, Matteo Nuti o Cristoforo Foschi.
Questo è vero soprattutto per una fase ...
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BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
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Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] il Giovio. Di certo non trascurò le arti. Quello stesso Gian Cristoforo Romano che le aveva fatto, giovinetta, il busto ora al Louvre, confidava, tanto che B. poteva dire nel 1492 all'oratore fiorentino che prima di un anno il Moro sarebbe duca ed ...
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TORTELLI, Benvenuto
Letizia Gaeta
Nacque nel 1533 a Chiari (Brescia) da Clemente, intagliatore in legno (Fenaroli, 1877). La data di nascita si ricava dalla polizza dei beni lombardi posseduti nel 1568 [...] madre si chiamava «Catherina» e tra i fratelli figurava Cristoforo, pittore di 33 anni. L’avvio alla professione di ricevette pagamenti il 7 luglio del 1564 che girò all’intagliatore fiorentino Domenico Scarnilli (Pinto, 2014, p. 6724). Che l’opera ...
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VECOLI
Fabrizio Guidotti
Famiglia di musicisti lucchesi.Tre furono i Vecoli nativi di Lucca che, nella propria città e in alcuni centri europei, esercitarono l’arte musicale nel secolo XVI: Regolo, [...] , figlio di Vincenzo di Bernardino da Vecoli, sensale, e di Maria Felice di Paolino Buglioni del Fiorentino da Camaiore, abitanti in parrocchia di S. Cristoforo, fu battezzato al fonte di S. Giovanni il 27 agosto 1540; padrini Francesco Chimenti e ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] Orationi in materia civile e criminale..., a cura di Remigio Fiorentino [Nannini], Vinegia.
A detta di A. Zeno (Dissertazioni questo, ché, senza citare il Simonetta, né il suo traduttore Cristoforo Landino (ed. 1490, segue il testo di quest'ultimo in ...
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VETTORI, Piero
Giorgio Piras
Nacque a Firenze il 3 luglio 1499 da Iacopo di Luigi, di illustre famiglia appartenente al patriziato, e Elisabetta Giacomini Tebalducci (m. 1528). Talvolta è definito “il [...] (che aveva a sua volta seguito Poliziano, Cristoforo Landino e Marcello Adriani), studiò Aristofane con un questi tempi, badare a lettere?” Benedetto Varchi, P. V. e la crisi fiorentina del 1537, in Studi Storici, XLIII (2002), pp. 367-409; R. Mouren ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia latina del Quattrocento, fiorita all’insegna del recupero dei poeti classici, [...] Ovidio. Ma è negli anni Quaranta e a Firenze, con Cristoforo Landino, che nell’elegia di stampo properziano irrompe la presenza di aggressiva, diretta in primo luogo contro l’ambiente fiorentino, grazie a un marcato intento pedagogico e alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Medioevo non è un’epoca statica ma un mondo in movimento continuo: dai Goti in migrazione di massa [...] aspettare il Trecento per leggere i primi diari di chi, come il fiorentino Bonaccorso Pitti, si mette a vent’anni a girare “per lo tipo di sollecitazioni, reali e immaginarie, a spingere Cristoforo Colombo sulla nuova via che doveva condurre a questo ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] formazione (Roli, 1965, p. 45), gli esempi lasciati da Rosso Fiorentino a Borgo San Sepolcro e a Città di Castello tra il 1528 e da San Friano, Iacopo Ligozzi e in particolare di Cristoforo Gherardi, anch'egli originario di Borgo San Sepolcro, che ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] tipografica, assai più prestigiosa, con Filippo di Lavagna e Cristoforo Waldarfer (il contratto porta la data del 6 agosto del antimediceo, tanto che in seguito fu rinchiuso nelle Stinche fiorentine) a Lucca per avvertire la città delle mire di ...
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