DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] voce Della Robbia, Andrea), il S. Galgano in S. Cristoforo a Siena e il S. Rocco frammentario nel Museo della Non appena raggiunta la maturità artistica il D. "da alcuni mercanti fiorentini fu condotto in Francia, dove fece molte opere per lo re ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno al “naturale” come fonte di ispirazione segna un importante filone della [...] al fonte o alla Resurrezione, dipinta per la chiesa fiorentina di Santa Felicita fra il 1619 e il 1620.
Bartolomeo Manfredi, mantovano, dopo un iniziale apprendistato presso Cristoforo Roncalli, si avvicina a Caravaggio e ben presto produce opere ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] Andrea Mantegna, Giovanni Bellini, i fratelli Lorenzo e Cristoforo Canozi da Lendinara (Genesini) e naturalmente Niccolò dell infrascritte caxoni: bracia cinque e mezzo di pano bigio fiorentino che la Illustrissima madama lo donava ala moiere de ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] però smentita da una lettera del gesuita e accademico fiorentino Giuseppe Richa, uno dei suoi primi maestri, che ; G. Gasperoni, Il teatino Paolo Maria Paciaudi e l'abate Giovanni Cristoforo Amaduzzi, in Aurea Parma, XXVII (1943), pp. 33-46; E ...
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TOLOMEI, Claudio
Francesco Lucioli
TOLOMEI, Claudio. – Nacque ad Asciano (Siena) tra la fine del 1491 e l’inizio del 1492 da Pieranselmo di Gabrioccio e da Cornelia Sozzini. Ebbe sette fratelli, con [...] anche il beneficio del patronato della parrocchia di S. Cristoforo a Siena. Nel 1552 fu inviato, insieme a 2006, pp. 423-438; E. Garavelli, Riflessi polemici, difesa del fiorentino e culto di Dante in una lettera inedita di Luca Martini a Vincenzio ...
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Bracciolini, Poggio
Francesco Bausi
Nato a Terranuova nel 1380, si formò tra Arezzo e Firenze, dove fu seguace di Coluccio Salutati; lavorò poi in curia e al servizio dei papi fino al 1415, quindi soggiornò [...] M., B. risulta citato una sola volta, nel proemio delle Istorie fiorentine (oltre ai luoghi della stessa opera in cui viene ricordato in quanto fin dal 1472, e nelle Disputationes Camaldulenses di Cristoforo Landino, composte nello stesso anno, e di ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] Lescano, segretario dell'ambasciatore di Spagna conte de Castro, fu l'esecutore testamentario del B., che a lui dedicò l'incisione con S.Cristoforo che deve essere datata tra il 1610 e 1615, periodo in cui il de Castro era ambasciatore. La tela con S ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i più importanti poeti del suo tempo, Angelo Poliziano è senza dubbio il maggiore [...] Studio sotto la guida di maestri quali Cristoforo Landino, Marsilio Ficino, Giovanni Argiropulo e proprio onore; la dea manda poi il Sonno ad annunciare al giovane fiorentino la sua futura vittoria nella giostra e la morte imminente di Simonetta ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] gli confidò il conflitto con G. De Cristofaro (o Cristoforo), che l'accusava di plagio in dimostrazioni su equazioni. gli interessi per la matematica e la meccanica e le origini fiorentine. Quando, nel 1711, Rinuccini vi tornò per occuparsi a tempo ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] ). Forse fu avviato alla pittura dal fratellastro Cristoforo.
I numerosi documenti relativi al D. permettono contrapposta per "la dicta nostra dona facta a olio per lo dicto fiorentino" ammontava a Soli 25 ducati, mentre il suo valore effettivo era di ...
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