CRISTOFORO (Cristofano) di Paolo
Alessandro Guidotti
Il primo dato biografico finora noto relativo a quest'orafo fiorentino consiste nella sua immatricolazione all'arte della seta, avvenuta il 9 marzo [...] 1897, p. 208; G. Poggi, Catal. del Museo dell'Opera del duomo, Firenze 1904, pp. 45, 47, 66 s.; P. Bacci, Gli orafi fiorentini e il 2° riordin. dell'altare d'argento di S. Iacopo (docc. 1394-1444) in Bull. stor. pist., VII(1905), pp. 98 s., 109 ...
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Grande navigatore, scopritore dell'America (Genova 1451 - Valladolid 20 maggio 1506). Scarse le notizie dei primi anni della sua vita: si dedicò presto al commercio e fu a Chio (1474-75), in Portogallo [...] sono i rapporti che egli avrebbe avuto col cosmografo fiorentino P. dal Pozzo Toscanelli considerato da alcuni l' son origine, sa vie, ses voyages, 1884), Cesare De Lollis (Cristoforo Colombo nella leggenda e nella storia, 1892, 4a ed. 1931), ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] tutta nei limiti dell'azione terrena, ma fra Cristoforo e il cardinale Federigo Borromeo, che concretamente e si era volto ad approfondire il problema sia correggendo in senso fiorentino i Promessi sposi per l'edizione definitiva, sia lavorando, ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] del Disegno. Del 1587 è l'incontro, a Roma, con Cristoforo Clavio e con l'ambiente del Collegio Romano, la cui influenza pubblicato. Con suo sommo stupore esaminando l'imprimatur fiorentino scoprì che figurava d'averlo lui stesso approvato. ...
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Disco di metallo, con iscrizione e figura, coniato a ricordo di un fatto o di un personaggio (v. fig.). Si distingue dalla moneta per la mancanza di potere di scambio, per la possibilità di essere emessa [...] Caradosso. A Roma, notevoli anche il toscano A. Guazzalotti, e Cristoforo di Geremia (1430-76). A Firenze, alla fine del 15° sec Bertoldo di Giovanni e con Niccolò Spinelli detto Niccolò Fiorentino. Nel 16° sec. importante fu l’attività medaglistica ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] S. Giovanni in Laterano, 1732-35, e di S. Giovanni de’ Fiorentini) e F. Fuga (palazzo della Consulta, S. Maria dell’Orazione e Grande Raccordo Anulare; nel 1955 fu realizzata la via Cristoforo Colombo e aperto al pubblico il primo tratto della ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] dà, nel Quattrocento, un dotto commentatore, Cristoforo Landino, che raccoglie e tramanda per le F. Novati nel volume miscellaneo Dante e la Lunigiana, Milano 1909; per quella all'Amico fiorentino, A. Della Torre, in Bull., n. s., XII, pp. 121-174 e M ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] cantoria per la chiesa dell'Osservanza; di Benedetto di Cristoforo Amaroni, di Angelo Guiducci e di Andrea Massari, prima pace conclusa nel 1254 in seguito ai successi dei Fiorentini, la guerra si riaccese dapprima contro i collegati di Firenze ...
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LANDINO, Cristoforo
Umanista, nato nel 1424 a Firenze, ivi morto il 24 settembre 1492. Nel 1458 fu chiamato a leggere poesia e oratoria nello Studio fiorentino, non senza opposizioni da parte dei giovani, [...] che gli avrebbero preferito un maestro di maggior nome, che ispirasse il suo insegnamento a quei rigorosi metodi filologici che ormai prevalevano sull'empirismo della vecchia scuola umanistica, ancora ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] di S. Maria del Principio in S. Restituta, fatto da Lello fiorentino nel 1321.
Il regno di Giovanna I (1343-1381) per la nella capitale aragonese; veneti come Calvano da Padova e Cristoforo Scacco, lombardi come Costanzo de Moissis e Guido di ...
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