BELLAGAMBA, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Tipografo bolognese, attivo tra la fine del '500 e i primi anni del '600. Sul cadere del sec. XVI e agli inizi; del successivo in Bologna - oltre ai maggiori [...] 'agosto dello stesso anno, Il solennissimo trionfo dell'abbondanza.
Nel 1599 pubblicò la Vita della b. Caterina daBologna di Cristoforo Mansueto; nel 1600 il De lolio di Ippolito Grossetti, curioso libretto composto in occasione della carestia di ...
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BIANCHI, Ghinolfo
Gaspare De Caro
Visse in Bologna nella seconda metà del sec. XV e nei primi anni del XVI. Esponente di una famiglia tradizionalmente legata alla fazione bentivogliesca, fu assai vicino [...] fortuita: uno dei personaggi secondari di esso, tale Cristoforoda Parma, gli si rivolse per ottenere armi, lasciando si sa più nulla di lui sino al 1506, l'anno dell'espulsione daBologna di Giovanni Bentivoglio e dei figli, che il B. seguì in esilio ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] è l'incontro, a Roma, con Cristoforo Clavio e con l'ambiente del Collegio cattedra di matematica dell'università di Bologna. Due anni dopo, nel 1589, una solenne sepoltura in Santa Croce fu vietato da Roma e si realizzò solo nel 1737.
Letteratura ...
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Busi, Giulio. – Filologo italiano (n. Bologna 1960). Laureatosi in Lingue orientali (ebraico) presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha conseguito il dottorato di ricerca in Ebraistica presso l’Università [...] sulla vita e i fatti di Giovanni Pico della Mirandola (2010); Lorenzo de' Medici. Una vita da Magnifico (2016); Marco Polo (2018, nuova ed. 2024); Cristoforo Colombo. Il marinaio dei segreti (2020); nel 2020, Indovinare il mondo e Giulio II. Il papa ...
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Famiglia bolognese, forse oriunda dell'Umbria; si elevò dal medio ceto, cui apparteneva, quando Cristoforo (1470-1546) sposò la nobile Angela Marescalchi. Nel 1572 Ugo divenne papa col nome di Gregorio [...] Cristoforo (1537-1603), arcivescovo di Ravenna; Francesco (1596-1644), cardinale e arcivescovo di Napoli; Girolamo (1622-1684), cardinale e arcivescovo di Bologna di Vienna, al granduca di Toscana. Da allora mantennero un posto notevole tra l' ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] , legato in Bologna, e poi del cardinale Albergati, che poté conoscere attraverso l'amico Tommaso da Sarzana, segretario del certame si sviluppò l'amicizia tra l'A. e il giovane Cristoforo Landino, a cui l'A. dedicò il suo opuscolo latino lucianesco ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] il 18 marzo 1649 fu assassinato il vescovo barnabita Cristoforo Giarda, poco prima nominato da I. X nella sede di Castro. Il 24 , Processo popolare in piazza Maggiore: la carestia del 1648 a Bologna, in Archiginnasio, LXXIV (1979), pp. 161-180; J. ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] fazione filolongobarda capeggiata da Paolo Afiarta, inaspriti dalla tragica fine del capo della loro fazione Cristoforo, dal mistero -494; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941 (1942), pp. 663-719, 737-739; E. Amann, Le ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e daCristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] di gennaio 1546 respinse duramente la proposta del cardinale Cristoforo Madruzzo di affrontare subito i temi della riforma: Trento l'accoglimento da parte dei protestanti di tutti i decreti emanati e il trasferimento in Bologna dei prelati fedeli all ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] comminare la scomunica, ed aveva dovuto fuggire da Roma, perché tra i sospetti di una di Leone V, di Cristoforo e di Sergio III ( , pp. 5 s; P. Brezzi, Roma e l'Impero medievale (774-1252), Bologna 1948, pp. 98 s., 102; G. Fasoli, I re d'Italia (888- ...
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