CRISTOFORO di Bindoccio
Serena Padovani
Ricordato anche con il soprannome di Malabarba (e a volte Malombra), questo pittore è documentato a Siena dal 1361 al 1407 (la data 1447 a proposito di lavori [...] 1362 a "Cristoforo del Mo Bindoccio" (Arch. di Stato di Siena, Biccherna, 243, c. IIII), letto da Michael Mallory ., Pienza, la città di Pio II, Roma 1966, p. 54 n. 13; F. Bologna, Ipittori alla corte angioina di Napoli, Roma 1969, p. 281, fig. 88; B. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] a Venezia, come Boccaccio Boccaccini di Cremona e Cristoforo Caselli detto Temperello a Parma, mentre l'altro , o comunque rafforza quelli che giungono daBologna, da Roma, da Torino, da Firenze, da Lucca, ecc. Nella clavicembalistica troviamo le ...
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Storico dell'arte, nato a Giacciano (Rovigo) il 16 novembre 1884. Titolare della cattedra di storia dell'arte nell'università di Padova, socio nazionale dei Lincei.
Fin dai primi scritti (La giovinezza [...] 1915; I pittori di Santacroce, ivi, 1916; Lorenzo e Cristoforoda Lendinara ivi, 1916) il F. ha rivelato notevole conoscenza 'arte di Andrea Mantegna, Bologna 1927); per ricostruire la personalità di Paolo Veronese (Bologna 1928 e Milano 1934); ...
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Pittore (sec. 14º). Firmò un S. Cristoforo (1377, Padova, Museo Civico), due Madonne dell'Umiltà (Venezia, Accademia; Milano, Brera) e una Incoronazione della Vergine (Denver, Museum) che rivelano influenze [...] veneto-padovane. Gli è stato attribuito un polittico (Bologna, Pinacoteca) vicino per il vigore plastico a Jacopo Avanzi. ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Petrarca (pure lui appena rientrato ad Avignone daBologna: 1326) il codice attuale, affidando a può sfuggire che, mentre questo ulteriore caso di derivazione di Cristoforoda Roberto ci ripone sulla stessa traccia individuata verso il 1340-1342 ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] Trecento, dal S. Cristoforo affrescato in un palazzo di Borzoli, noto ormai solo dalle foto pubblicate da Grosso (1931; Bologna, 1961). Se del composito linguaggio del pittore - identificato plausibilmente daBologna (1994) con Opizzino Pellerano da ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] con il Bambino di Lorenzo Veneziano (v.), datata 1361. In buono stato conservativo è il S. Cristoforo, del 1377, di Giovanni daBologna (v.). Della cultura giottesca padovana di fine Trecento sono poi alcuni lacerti di affresco, già nella cappella ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] meridionale: Cristoforoda Collesano e i suoi figli, Saba e Macario, Luca di Demenna e Vitale da Castronuovo (Da Costa- Regional Tradition, a cura di W. Tronzo (Villa Spelman Colloquia, 1), Bologna 1989, pp. 81-100; J.M. Sansterre, Otton III et les ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] (l'esecuzione dell'opera fu affidata a Giacomo Solari e a Cristoforo Negri), è documentata più volte fino all'anno 1497.
La via Alessandrina in Borgo. Una lettera del 13 dic. 1510, daBologna (Luzio, 1908), attesta che Giulio II, già malato, "sta ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] più oscuro è il profilo del pittore Bartolomeo (alias Merlino) daBologna, figlio di tal Luca de Blondis, al servizio di G. 1568, p. 554). In effetti G. lavorò insieme con Cristoforo Lombardi, architetto del duomo di Milano, conosciuto in quella ...
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