Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] ’ svolta dal gesuita tedesco Cristoforo Clavio in difesa della presenza così dette dal nome del loro primo finanziatore) da Francesco Re, a sua volta matematico e idraulico come quella della Traccia riunita a Bologna attorno a Geminiano Montanari – di ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] , la destituzione di Cristoforo, il duca di Roma s.; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna s. d. [ma 1941], pp. 381, 390, 413-418, e regni nell'Occidente già romano, in Storia univ. diretta da E. Pontieri, III, 1, s. l. né d ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] propria casa C. e gli altri "iudices", Cristoforo ottenne da loro l'impegno a non attentare alla vita del -24; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 622-49; H. Zimmermann, Papstabsetzungen des Mittelalters, Graz ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] che si prendessero decisioni e il M. si assentò per qualche tempo da Trento. Non era presente, pertanto, quando il 10 marzo 1547 i legati decisero il trasferimento del concilio a Bologna e dopo due giorni lasciarono la città.
Il M. partecipò alla ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] le distanze dal massimalismo antilongobardo propugnato daCristoforo e Sergio, i quali, determinati ad 34-6; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 628-64; G. Pepe, Il Medioevo barbarico d'Italia, Torino ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] di una dinastia di notai, come documentato da una cartella contenente atti di Cristoforo, Giacomo e Paolo Garati, attivi a Lodi al De principibus a Milano nel 1494, fu in seguito stampato a Bologna nel 1490-95 circa (GW, n. 6119; per le ulteriori ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] dal francescano Cristoforo Terzi , 317 n. 6, 470; Id., Lettere a Raffaello Morghen, 1917-1983, scelte e annotate da G. Braga, A. Forni e P. Vian, introduzione di O. Capitani, Roma 1994, pp Atti del convegno tenuto a Bologna il 27-28-29 dicembre 1960 ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] .
Dopo una breve assenza (è segnalato a Venezia a metà aprile), lo ritroviamo attivo a Bologna in maggio, dove incontrò i messi imperiali di ritorno da Basilea. Al concilio si era verificata una spaccatura tra i sostenitori di un accordo con il ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] e dal 1406 al 1413 fu responsabile dell’altare dei santi Cristoforo e Antonio, entrambi nella cattedrale di S. Pietro. Tali compiti , nel 1420 dovette subire le conseguenze della scomunica di Bolognada parte di papa Martino V, giunta in seguito al ...
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Filippo, antipapa
Eugenio Susi
Presbitero del monastero di S. Vito, probabilmente addetto al servizio del culto nella diaconia annessa a tale chiesa, F. venne acclamato pontefice il 31 luglio del 768, [...] espulso dal patriarchio. Guidato da Grazioso, un gruppo di seguaci di Cristoforo si diresse allora al Laterano p. 24.
O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 629-31.
L. Duchesne, I primi tempi dello Stato pontificio ...
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