CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] Boiardo) non esitò a procacciargli: il cardinale Agostino Trivulzio.
DaBologna il C. si trasferì presso il Trivulzio a Roma e Gonzaga ed era entrato a far parte del seguito del cardinal Cristoforo Madruzzo, ai cui servig.; rimase dal 1552 al '57. ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] eccellente" e "nelle lettere greche e latine dottissimo", e un Cristoforo, ministro dell'Ordine dei minori per la provincia di Genova. ma soprattutto si lega ai Bentivoglio, venuti a Milano daBologna, di cui avevano tenuto a lungo la signoria. Per ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] piaciuta a Mantegna e a Giovanni Cristoforo Romano, due teste di amazzoni, da Alicarnasso, un mostro marino che " l'anno successivo; le visite che Clemente VII di passaggio per e daBologna, ove avvenne l'incoronazione di Carlo V, gli rese il 22 ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] Giosue Carducci (in Delle poesie edite e inedite di Ludovico Ariosto, Bologna 1875, p. 32). Ad analoga cautela va certamente sottoposta l' . Simeoni, ibid., XX, 2, ad Indicem; La cronaca di Cristoforoda Soldo, a cura di G. Brizzolara, ibid., XXI, 3, ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] compì numerose escursioni in varie località non troppo distanti daBologna; visitò diversi centri di studio e numerosi naturalisti Lo stesso si può dire delle xilografie, intagliate daCristoforo Coriolano di Norimberga. Molti dei blocchi lignei però ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] misure a fiaccare la resistenza del B. e dei suoi familiari, ma piuttosto la notizia recata in Bologna dall'ambasciatore inviato a Luigi XII, Cristoforoda Poggio, che il re, lungi dal prendere sotto la propria protezione i Bentivogláo contro il papa ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] un gruppo di garzoni e di colleghi, tra i quali Cristoforo Mainardi, Sebastiano dal Portello, Rodrigo Bonaccorsi, Giacomo Filippo d Gregorio di Gasparino e Giovanni daBologna; i quali fungevano da intermediari nelle condizioni quasi industriali ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] , con cornice (perduta) dell'intagliatore Cristoforoda Ferrara.
Considerata opera di frontiera tra La pittura veneta del Quattrocento. Il gotico internazionale e gli inizi del Rinascimento, Bologna 1956, pp. 235-270; G. Fiocco, L'arte di A. Mantegna ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] con la famiglia Bentivoglio, saltuari, consistettero nel procurare daBologna cantanti e strumentisti per il marchese Enzo – nel il liutista si era recato a Padova dal liutaio tedesco Cristoforo Eberle, come scriveva al duca di Ferrara: «Essendo ...
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GIOVANNI daBologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] questa circostanza egli figura quale "fideiussor" del pittore Giacomello daBologna - pure abitante a Venezia - che si era impegnato ; 1997) il grado di cultura impresso nel S. Cristoforo presuppone una fase più inoltrata, a conclusione dell'attività ...
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