La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] il valore che le nozioni di astronomia e di matematica, apprese seguendo le lezioni tenute al Collegio Romano dal celebre CristoforoClavio, potevano avere per il successo della sua missione in Cina. Ben presto, però, lui e i suoi colleghi missionari ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] sublunare vide in particolare tra i suoi fautori un gruppo di matematici gesuiti legati al Collegio Romano, come CristoforoClavio, il quale era giunto a credere che la fisica qualitativa aristotelica fosse una scienza imprecisa e che Dio avesse ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] prima Età moderna, non si limitò a questioni di contenuto didattico. Il professore di matematica al Collegio Romano, CristoforoClavio (1537-1612), a proposito della riforma del corso di studi dei collegi gesuitici si pronunciò contro la tradizionale ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] . Soltanto un archivio di questo genere, purtroppo non più conservato, e le conoscenze matematiche insegnate a Roma da CristoforoClavio (1537-1612), consentono di spiegare la buona conoscenza della Cina di cui disponeva Martino Martini (1614-1661 ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] filosofia naturale era in netto contrasto con il livello di certezza raggiunto dalle scienze matematiche. Più in generale, CristoforoClavio (1537-1612), uno degli autori della Ratio studiorum, il programma di studi che doveva essere seguito nelle ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] (1576; la prima edizione, del 1562, aveva un titolo diverso), più volte ripubblicato durante il Seicento; CristoforoClavio (1537-1612), professore di matematica al Collegio Romano e curatore dell'edizione degli Elementi di Euclide prevalentemente ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] , il Collegio Romano, la criticarono aspramente e solo grazie alle pressioni di uno di essi, il matematico gesuita CristoforoClavio si finì per farla rispettare.
La fantasiosa rappresentazione della separazione tra le due aree di indagine che appare ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] che lo accomunava ad altri astronomi sacerdoti. Fra questi si possono includere i primi gesuiti, come CristoforoClavio, Giovanni Battista Riccioli, Ruggero Giuseppe Boscovich, il prete teatino Giuseppe Piazzi, e, successivamente, i gesuiti inglesi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] , e celebri i commenti al testo, da quello a carattere magico-demonologico di Cecco d’Ascoli, al Commentarius di CristoforoClavio, sul quale si sono formate almeno due generazioni di matematici e astronomi gesuiti tra la fine del Cinquecento e gli ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] di stampa, senza che si entrasse nel merito del libro. Ancora nel 1581 il maggior matematico della Compagnia di Gesù, CristoforoClavio, avvertì che la teoria copernicana contrastava con le Scritture, ma non l’accusò di eresia, e nel 1584 Diego de ...
Leggi Tutto