ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] inaspriti dalla tragica fine del capo della loro fazione Cristoforo, dal mistero che circondava la scomparsa di suo figlio della Chiesa di Roma. Anche della Tuscia longobarda fu decisa la sorte nel terzo convegno di Roma, e anche per essa con danno ...
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LEONE V, papa
Umberto Longo
L. V sedette sul soglio pontificio in un momento non ben determinato, ma compreso tra la morte di Benedetto IV (fine luglio - primi di agosto 903) e l'insediamento di Sergio [...] ogni probabilità morì nel 905, quando già era asceso al soglio pontificio Sergio III, che fece subire la stessa sorte all'avversario di L. V, Cristoforo.
Fonti e Bibl.: Flodoardus, De Christi triumphis apud Italiam libri 14, in J.-P. Migne, Patr. Lat ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] Regno, P. accomunò la grandezza di casa Piccolomini alle sorti di Ferrante d'Aragona, un principe che doveva ancora , seguite il giorno dopo da dodici galee comandate dal doge Cristoforo Moro in persona, il pontefice era ormai prossimo all'agonia. ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] : il 18 marzo 1649 viene assassinato il vescovo barnabita Cristoforo Giarda, nominato di recente da I. nella sede di di ottantuno anni. Il suo ritratto dipinto da Velázquez, in una sorta di sintesi singolare e geniale di una vita e di un carattere, ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] università austriaca a essere definito dall’arcivescovo di Vienna, Cristoforo Migazzi, «una novella riforma degli studi di Vienna» saraceni, marrani o contra altri infideli di qual si voglia sorte; né meno contro cristiani greci, egizi, armeni o di ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] ufficio di segretario dei Brevi ai principi Giovanni Cristoforo Battelli e fatto arcivescovo, "in partibus", di pedaggio impostogli per diventare papa anche coi voti francesi. E quale la sorte dei tre figli - uno "in abito clericale", gli altri due " ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] VII. Una sintesi mirabile delle ambiguità e delle divergenze sorte in seguito alla presenza di due papi è offerta dal Schisma, Paderborn 1904; A. Segre, I dispacci di Cristoforo da Piacenza, procuratore mantovano alla Corte pontificia (1371-1383), ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] La notizia dell'arrivo di Desiderio scatenò la reazione di Cristoforo, che proprio in quei giorni stava trattando con un forse non aveva voluto sottrarre alla loro triste sorte, non comportò la restituzione dei territori indebitamente occupati ...
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Filippo, antipapa
Eugenio Susi
Presbitero del monastero di S. Vito, probabilmente addetto al servizio del culto nella diaconia annessa a tale chiesa, F. venne acclamato pontefice il 31 luglio del 768, [...] in vista di Roma ed avuta notizia dell'accaduto, Cristoforo, comprendendo i pericoli connessi a tale elezione, fece annunciare della fazione filolongobarda.
Ben diversa fu invece la sorte riservata all'emissario di Desiderio, che, subito dopo ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
compagno2
compagno2 s. m. (f. -a) [lat. mediev. companio -onis, comp. di cum «insieme con» e panis «pane», propr. «colui che mangia il pane con un altro», calco di una voce germanica]. – 1. a. Chi si trova insieme con altri in particolari...