SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] (sec. III), Canarie (1406; residenza in Las Palmas), S. Cristoforo della Laguna o Tenerife (1819; unito a Canarie nel 1851, separato eseguite nel 1345 o 1346 e in cui si trovano tratti fiorentini e senesi; poi lavorano nei paesi di Aragona Jaime e ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] alla sua morte nel 1516 il magnifico palazzo reale. Il fiorentino Bartolomeo Berecci (v.) finì quest'opera e nel 1518-1530 (1653-1729), pittore di scene storiche e di paesaggi, e Cristoforo (1659-1729) che soggiornò ad Amsterdam e dipinse anche scene ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] cosa i maestri bizantini del sec. XIV debbano ai pittori senesi o fiorentini del Trecento; ma sembra certo che fra l'Oriente e l'Occidente Andrea Sigiros, Basilio Batatzes, Chaliburis, Cristoforo Mystachonos, Chrysaphes, Cornelio Hagiorites, Demetrio ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] dà, nel Quattrocento, un dotto commentatore, Cristoforo Landino, che raccoglie e tramanda per le F. Novati nel volume miscellaneo Dante e la Lunigiana, Milano 1909; per quella all'Amico fiorentino, A. Della Torre, in Bull., n. s., XII, pp. 121-174 e M ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] musulmani. Un corpo di truppe portoghesi al comando di don Cristoforo da Gama, inviata dal viceré delle Indie in soccorso del excelsi domini Prestozane, era ancora un italiano, il fiorentino Antonio Bartoli, il quale era stato accreditato dal negus ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] aveva impresso in quello di S. Maria della Vita, e il fiorentino Baccio da Montelupo, nel sepolcro (1495) per la cappella Bolognini Abbate Pietro Metastasio poeta cesareo e musica dd cavaliere Cristoforo Gluck. L'opera, che era stata rappresentata l' ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] (1518, 1524); gli Estienne a Parigi ed a Ginevra (1528-1566); Cristoforo Plantin ad Anversa (1566-1589). Poi, ancora a Venezia, M. A musiche di stile monodico dei maestri della Camerata fiorentina; egli aveva stampato nel 1581 il Dialogo della ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] , 1, 1). Secondo un'annotazione contenuta in un ms. fiorentino, l'estensione dell'intera lectura era di 15 pecie.
Conservano la nel 1472 (H. 2640) e più volte ristampata. Cristoforo NicelIi, Concordantiae contrarietatum Bartoli, edite a Pavia nel 1495 ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] tutti fu Cosimo de' Medici, capo del governo fiorentino, che allegò una malattia per evitare di discutere con trasporto, seguite il giorno dopo da dodici galee comandate dal doge Cristoforo Moro in persona, il pontefice era ormai prossimo all'agonia. ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] più in vista del tempo, come Antonio Carafa e Cristoforo Madruzzo.
Nel periodo della vecchiaia la produzione scientifica del pezzi più preziosi del museo. Sempre opera dello scultore fiorentino è la tomba monumentale del MANTOVA BENAVIDES, Marco nella ...
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