SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] Costantinopoli seguace di Cirillo e intransigente monofisita, aveva estremizzato la dottrina del maestro alessandrino insistendo sull'unicità della natura di Cristo dopo l'unione; pare anche che abbia sostenuto la non consustanzialità della carne di ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] la necessità di porre dei limiti all’ecumenismo e al dialogo interreligioso, alla luce dell’unicità e dell’universalità salvifica di Cristo e della Chiesa. Dal 2002 decano del collegio cardinalizio, il 19 aprile 2005 è stato eletto papa al quarto ...
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Termine inizialmente legato alla concezione cristiana ma poi usato nella storia delle religioni per indicare un fenomeno presente in diverse aree e culture: quel modo di vita e quel complesso di pratiche [...] che vuole realizzare la perfezione cristiana, in rapporto alle peculiari dottrine del peccato originale, della redenzione operata da Cristo e della grazia come essenziale dono di Dio, ma anche ai contesti culturali in cui si è storicamente inserito ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] ; l'attesa, talora gioiosa ma altre volte ansiosa e piena di paura, di eventi apocalittici. Tale attesa è largamente diffusa nel mondo cristiano, ma anche al di fuori di esso e ben al di là della cerchia dei membri di queste nuove religioni.
Nuove ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] come un dibattito teologico nel corso del quale sarebbero state confrontate le tesi controverse sulla volontà una, o duplice, del Cristo, nell'intento di sanare la grave frattura che s'era creata in questa materia fra le Chiese della cristianità. A ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] che in spirito essi avevano voluto sempre appartenere alla Chiesa: «Sappiamo che uno solo è Dio Signore onnipotente, uno solo Cristo Signore, che abbiamo confessato, uno solo è lo Spirito Santo, e nella Chiesa cattolica ci deve essere un solo vescovo ...
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BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] e di formazione del personale direttivo della Gioventù femminile, venne ideato il Pio Sodalizio delle missionarie della regalità di Cristo, un sodalizio di donne laiche interamente votate all'apostolato nella società, la cui regola venne stilata in ...
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vaticano II, Concilio
Ventunesimo concilio ecumenico convocato da Giovanni XXIII il 25 dic. 1961 con la costituzione Humanae salutis. Il concilio si svolse dall’autunno del 1962 all’inverno del 1965 [...] costituzione dogmatica Lumen gentium (21 nov. 1964), che aveva come oggetto «il mistero della Chiesa», secondo cui «la Chiesa è in Cristo come un sacramento, cioè un segno e uno strumento, dell’intima unione [dell’uomo] con Dio, e dell’unità di tutto ...
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Anastasio III
Paolo Bertolini
Romano; salì al soglio pontificio dopo la morte di Sergio III. Fu consacrato probabilmente nel giugno del 911 (o all'inizio del successivo mese di settembre, forse l'8: [...] aveva retto la Sede apostolica governando amabilmente (v. 3: "sedem apostolicam blando moderamine rexit") e che ora si dirigeva verso Cristo fiducioso che per la sua clemenza ogni colpa gli sarebbe stata rimessa (vv. 5-6: "ad Christum pergens peccati ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] si può assumere p=0. Il valore della caratteristica è un elemento importante per la classificazione dei corpi.
Religione
Corpo mistico di Cristo
Secondo la dottrina espressa dall’enciclica Mystici corporis di Pio XII (1943), è la Chiesa, fondata su ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...