GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] come prossima la "fine del mondo; ma del mondo antico, donde sorgerà il nuovo", nel quale "gli ordini morali di Cristo" sarebbero diventati "gli ordini civili delle nazioni", compenetrando lo Stato sino a produrre "una società di uomini, retta da sé ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] messa e la recita dell'ufficio e il 12 marzo e ogni venerdì del mese in onore del sangue sgorgato dal costato di Cristo la cui reliquia - ritrovata nell'804; e l'avrebbe nascosta nel 36 d. C. il protomartire Longino - è vanto della basilica mantovana ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] a Deo), l’Impero romano sia una potenza voluta da Dio, che ha come fine l’ordine terreno. Pertanto il cristiano è devoto suddito dell’imperatore.
La crisi del III secolo
La crisi del III secolo contribuisce indubbiamente a determinare le condizioni ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] di Gerberto, avevano dato vita a profonde scissioni e all'insorgere di eresie intorno alla presenza del corpo di Cristo nell'Eucarestia (transustanziazione, dibattuta dall'allievo di Ger-berto Erigero di Lobbes). Il giudizio sul nuovo arcivescovo di ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] , che in gran parte era rimasto fedele a L. e che manifestò il suo disappunto con il grido "un solo Dio, un solo Cristo, un solo vescovo" (Teodoreto, Historia ecclesiastica II, 14): la lettera del concilio sirmiese fu messa in ridicolo e ci furono ...
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Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] vescovi abati conti giudici e ovunque tra tutte le figure più o meno importanti vi siano pace concordia e unanimità con il popolo cristiano, poiché a Dio non piace nulla se non v’è pace, neanche il dono della santa offerta all’altare»47. La «retorica ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] giunge a rappresentare l'emiro alla guida di un processo contro L. II, parodiando in tal modo la Passione di Cristo).
La coppia imperiale fu rinchiusa per tutto un mese e liberata una volta promesso di non cercare di vendicarsi e soprattutto ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] ed europee degli anni 1470-77, schematicamente concise, per finire con una sintetica storia di Firenze fin dalla nascita di Cristo ("Fioretti e ricordi d'anni 1473"). A tal proposito esiste nella Biblioteca comunale di Siena, in un codice miscellaneo ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] la "giustizia", che trova nella grandezza di Dio il suo punto di riferimento precipuo. La maestà di Dio, ed i meriti di Cristo, e non la Vergine ed i santi, come nella maggior parte dei testamenti veneziani, sono richiamati dal Cavalli. Inoltre, è a ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] recato a Berlino "dove quel buon sovrano si mostra favorevole alla fondazione pratica del Millennio promessoci da Gesù Cristo", come egli accenna nella chiusa della lettera diretta alla personalità napoletana che avrebbe dovuto fargli da tramite con ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...