CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] della S. Sede e della sua politica temporalistica, che egli giudica in contrasto con le prerogative spirituali volute da Cristo nell'istituzione della Chiesa. La religione - egli afferma - riceve grandissimo danno dall'ambizione e dall'avarizia dei ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] corso del genere umano e principalmente de' progressi e sviluppo delle conoscenze e spirito di lui dal diluvio a Gesù Cristo. Il Cuoco, favorevolmente impressionato, lo esortò tuttavia a "dar opera - in primo luogo - a un lavoro che illustrasse la ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] idee eretiche, fra cui la credenza nell'esistenza prima di Adamo di uomini formati da atomi, nella natura non divina di Cristo e quindi nell'assenza di valore universale della Chiesa e dei suoi insegnamenti e anzi nell'inesistenza di Dio.
Erano le ...
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DI MEO, Alessandro
Silvio De Majo-Errico Cuozzo
Nacque a Volturara Irpina (Avellino) il 3 nov. 1726 da Marco e Giovanna Pennetti. Perduto il padre all'età di nove anni, fu posto sotto la tutela dello [...] feudi, contro alcuni regolari; La scrittura sul casale di Bolena; Dissertazione sugli anni natalizi e mortuali di Cristo (queste ultime quattro non reperibili).
La pubblicazione dell'Apparato cronologico agli Annali del Regno di Napoli nella mezzana ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Caldarola (prov. di Macerata) nel 1538. Pittore e stuccatore, la sua attività si svolse per la maggior [...] .
Al 1588 risalgono gli affreschi della chiesa dei Ss. Martino e Giorgio a Vestignano (Assunzione della Vergine, Crocefissione e Cristo risorto e santi), e al 1590 c., per il card. Pallotta, la decorazione a stucchi e affreschi dell'abside della ...
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PANSA, Muzio
Francesca Fausta Gallo
PANSA, Muzio. – Nacque a Penne, in Abruzzo, il 2 aprile 1565 da Alfonso, ricco mercante, e da Zenobia Sacca.
Iniziò i suoi studi presso il grammatico Cristiano Clodio [...] del figlio Carlo Muzio (Venezia 1641), in cinque atti e un’introduzione, che aveva per tema la passione e la morte di Cristo, opera elogiata in un sonetto di G.B. Marino nel 1614 (Ravizza, 1830, p. 97). Nel 1601 pubblicò il trattato filosofico in ...
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COLLOREDO, Carlo Ottavio conte di
Pietro Cabrini
Primogenito del conte Carlo Ludovico e di Eleonora Gonzaga, nacque a Venezia il 27 dic. 1723.
Il matrimonio del padre con l'ultima discendente e principale [...] Giambattista Sottovia, rettore dell'Accademia letteraria dei Timidi, per la quale leggeva una dissertazione sulla Passione di Gesù Cristo, che ribadiva temi e modi di una cultura decisamente invecchiata, nello stesso anno fu pronto ad aderire all ...
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CAPECE ZURLO (Zurolo), Giovanni Antonio
Raffaele Barometro
Nacque nei primi anni del sec. XVIII, a Napoli, in una delle più importanti famiglie del patriziato napoletano, iscritta fin da antica data [...] S. Uffizio, il C. mette in evidenza, nella sua opera, i soprusi dei vari tribunali ecclesiastici, contro i principi dello stesso Cristo, che non aveva esitato a sottoporsi al giudizio di Pilato. Il C. passa quindi ad esaminare la situazione di vari ...
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BERNARDI, Andrea, detto Novacula
Gaspare De Caro
Nacque nel 1450 a Bologna. Era figlio di Pietro, di una famiglia della quale si hanno notiziesin dalla prima metà del sec. XIV, di condizione però assai [...] che al non fuso, io me ne lave le mie mane come fè Pilato retore sopra la morte de miseri Yesù Cristo ". Con lo stesso linguaggio ingenuo e popolaresco, alieno da ogni preoccupazione letteraria, le cronache danno conto anche degli aspetti minori del ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] , C. come primo atto di adesione al cristianesimo avrebbe fatto incidere sugli scudi dei soldati il monogramma di Cristo, destinato a ornare lo stendardo imperiale (labarum), seguendo un'ispirazione che avrebbe avuta in sogno, alla vigilia della ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...