La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] prima metà del XVII sec., attribuivano un valore eccessivo alle potenzialità umane e sembravano svalutare il sacrificio di Cristo. L'atomismo epicureo, che era alla base della nuova filosofia meccanicista, evocava troppo il materialismo e l'ateismo ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] contesta il sistema fondato sulla violenza, ma chi l'accetta e lo difende", scrive G. Girardi nel suo libro Amore cristiano e violenza rivoluzionaria.
Del resto la dittatura del proletariato di cui parla Marx è semplicemente la forma che assume una ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] glorioso, potente, pacifico», che «regna per grazia di Dio» e la cui benevolenza esalta le Chiese e i fedeli di Cristo in tutto l’Oriente: è utilizzato un lessico che intenzionalmente lo presenta come un ‘Costantino persiano’ che mette fine agli anni ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] preparatori delle visite pastorali, l’accento cadeva spesso sulla dimensione delle virtù e dei vizi, più che sulla figura del Cristo o sulla parola dei Vangeli. Anche se poi la morale era spesso vissuta in una chiave più blanda rispetto all’eredità ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] , questo perché i privilegi della Chiesa di Roma non si fondavano sulla concessione di re o imperatori, ma sulle parole di Cristo a Pietro che lo indicavano come la pietra sulla quale avrebbe fondato la sua Chiesa, autorità che era stata trasmessa ai ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] sale a Sion e si vede il luogo in cui era la casa del sacerdote Caifa, e vi è ancora la colonna dove flagellarono Cristo. All’interno delle mura di Sion si trova un luogo dove David ebbe il suo palazzo. Delle sette sinagoghe che vi erano, ne rimane ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] »103; in tal modo, sarebbero state pur sempre gettate le basi per lo sviluppo della «Chiesa di Stato» e dello «Stato cristiano»104. Di fatto Brieger non apporta alcuna innovazione rispetto alla tesi di Keim delle ‘due religioni di Stato’; semmai, la ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] mondo intero, bene o male, fu convertito» e così, alla fine del IV secolo, se il mondo era ormai divenuto cristiano, alla sua volta il cristianesimo era diventato mondano. Chiusasi definitivamente l’età dei martiri e degli eroi, era incominciato il ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] I. Zuanazzi, Torino 2005, p. 142.
48 E. Gentile, La grande Italia, cit., p. 62.
49 Primo assalto pagano e finale trionfo cristiano ossia i protomartiri di Nepi e la vittoria di Costantino Magno. Brevi ricordi storici per P.A.G.A, Roma 1913, p. 22.
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] dell’islamismo: culti pagani di divinità locali, dei universali come Mitra, il Sole, Iside o Yahweh, il dio cristiano e il dio islamico, avevano segnato fasi successive della vita spirituale dei popoli del Mediterraneo, dominati peraltro dal mito ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...