CALBO, Antonio
Achille Olivieri
Nacque a Venezia verso il 1450, come suggerisce il Priuli, da Alvise. Una vita intensa, la sua, divisa fra lo studio dei classici e dei Padri e il servizio della Repubblica, [...] " che uccide tutte le superstizioni, tutte le infinite "magie" del mondo e delle culture nate e cresciute prima di Cristo, compresa la stessa civiltà greca e latina. Di questo indirizzo, di una assimilazione costante al cattolicesimo di popolazioni ...
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bandiera
Stefano De Luca
Un simbolo dell'identità, della coesione e dell'appartenenza
Nata in ambito militare, come insegna per distinguere le proprie truppe da quelle nemiche durante la battaglia, [...] che a sua volta risaliva al gotico bandwian ("fare un segnale"). Essa compare nell'arte di ispirazione religiosa ‒ il Cristo risorto viene spesso rappresentato con una bandiera, così come l'arcangelo Gabriele o santi guerrieri quali Giovanna d'Arco e ...
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AGOSTI, Antonio
Alessandro Da Borso
Nacque a Belluno il 4 ag. 1785 da Giuseppe e da Chiara Doglioni. Cultore delle arti figurative, raccolse e conservò nella sua casa opere notevoli di pittori di scuola [...] aulico e insignito della croce di cavaliere della Corona di ferro. Gregorio XVI lo insignì della Croce di cavaliere di Cristo e lo onorò con molte distinzioni e ricchi donativi.
Mori a Belluno il 25 genn. 1865.
Scritti principali: Del pittore ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] del proprio popolo.
Alla base della visione cristiana vi è l’assunzione di un evento straordinario, l’incarnazione di Dio in Cristo e il suo sacrificio, come evento centrale della s., spartiacque tra l’umanità da redimere e l’umanità redenta, al di ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] la necessità di porre dei limiti all’ecumenismo e al dialogo interreligioso, alla luce dell’unicità e dell’universalità salvifica di Cristo e della Chiesa. Dal 2002 decano del collegio cardinalizio, il 19 aprile 2005 è stato eletto papa al quarto ...
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(fiamm. Mechelen) Città del Belgio settentrionale (80.000 ab. nel 2008), nella provincia di Anversa, sul fiume Dyle, 20 km a NE di Bruxelles. Già famosa per l’industria dei merletti e nastri, è ora sede [...] ’appoggio del cardinale D. Mercier, si conclusero con una dichiarazione comune in cui i convenuti riconoscevano l’unicità della Chiesa di Cristo e l’obbligo per tutti i cristiani di lavorare all’unione delle Chiese.
Lega di M. Conclusa nel 1513 tra l ...
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GIUSTO ('Ιοῦδτος, Justus) di Tiberiade
Arnaldo MOMIGLIANO
Storico giudaico del sec. I d. C. Figlio di Pistos, uno dei maggiorenti del partito moderato in Tiberiade nel periodo della ribellione giudaica [...] d. C. Il suo rapido cadere in dimenticanza va attribuito non a demerito intrinseco, ma alla fortuna che la testimonianza su Cristo assicurava a tutte le opere di Giuseppe in confronto ad altre analoghe, mentre per G. è fatto notare esplicitamente da ...
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ZENONE imperatore romano d'Oriente
Angelo Pernice
Nacque probabilmente intorno al 430, nell'Isauria, regione dell'Asia Minore. Entrato da giovane nella milizia, si elevò ai più alti gradi e nel 468, [...] nel 482, dell'Henoticon, o Editto di Unione, il quale aveva per scopo di far cessare le discussioni intorno alla natura di Cristo fra ortodossi, monofisiti e nestoriani. Z. morì il 9 aprile 491.
Bibl.: W. Barth, Kaiser Zeno, Basilea 1894; J. B. Bury ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] come un dibattito teologico nel corso del quale sarebbero state confrontate le tesi controverse sulla volontà una, o duplice, del Cristo, nell'intento di sanare la grave frattura che s'era creata in questa materia fra le Chiese della cristianità. A ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] che in spirito essi avevano voluto sempre appartenere alla Chiesa: «Sappiamo che uno solo è Dio Signore onnipotente, uno solo Cristo Signore, che abbiamo confessato, uno solo è lo Spirito Santo, e nella Chiesa cattolica ci deve essere un solo vescovo ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...