BEVILACQUA, Giulio
Silvano Scalabrella
Nacque il 14 sett. 1881 da Matteo e Carlotta Oliari a Isola della Scala (Verona). Nel 1889 la famiglia si trasferì nel capoluogo ove il B. frequentò gli studi [...] del Figlio). Viene messo in risalto il messaggio di salvezza per l'uomo riposto nella parola di Dio incarnata nel Cristo. Sulla base di un rigoroso richiamo alla dottrina sociale cattolica, le critiche dei B. colpiscono il fascismo e il comunismo ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] quest'evento (Patr. Lat., CCXVII, col. 658), lo stesso I. III descrisse la propria posizione come quella di vicario di Gesù Cristo, successore di Pietro, consacrato del Signore, Dio del faraone, che è posto al centro fra Dio e gli uomini, al di sotto ...
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DELLA ROBBIA, Marco Giovanni (fra' Mattia)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1468, secondogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
È plausibile che fin dai primi anni Ottanta [...] dell'aprile 1494, e in S. Pietro a Valsavignone, del 1495-1500 c.); suo potrebbe essere un medaglione policromo raffigurante Cristo che conforta un giovane del portico di S. Paolo dei Convalescenti (1493-95 c.; per tutte queste opere vedi la voce ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] nominare apertamente i suoi avversari. La decisione del gruppo viterbese degli spirituali di mandare in stampa il Beneficio di Cristo nel 1543 tolse a Politi ogni remora e lo indusse a redigere una puntuale risposta al testo, pubblicandola nei primi ...
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FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] in città una pasquinata nella quale il religioso veniva vituperato come "Flagello della setta lutherana / Et agozzino del vicario di Cristo", nonché "in pelle d'agno,… volpon tristo".
Del F. sono giunte sino a noi alcune opere a stampa. L'unico ...
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PARUTA, Niccolo
Martin Rothkegel
PARUTA, Niccolò. – Nacque probabilmente negli anni Venti o all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento dal ricco cittadino veneziano Gian Giacomo Paruta, che a quanto [...] solo rifiutava il dogma trinitario in quanto non fondato sulla Scrittura, ma negava anche la preesistenza e la divinità di Cristo nonché la natura di persona dello Spirito Santo, in cui individuava soltanto l’agire del potere divino. Solo Dio padre ...
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FIESCHI, Tommasina
Anne Jacobson Schutte
Nacque a Genova intorno al 1448 da una famiglia di nobile e antica tradizione, che diede alla Repubblica molti dogi ed alla Chiesa, nel sec. XIII, due papi, [...] dal XIX secolo. Si sono perdute le tracce anche di un dipinto su pergamena firmato e montato su tavola, che raffigurava Cristo con la corona di spine sul capo, circondato dagli strumenti della Passione, visto da F. Alizeri verso il 1868 nel monastero ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] i saracini, così gli ebrei non possono credere alle affermazioni "audaci" della teologia (lezione del 9 marzo); ma i primi rispettano Cristo, gli altri "il maladichono tuttodì; et e' sono in odio di tutte le genti" (V, c. 22v). L'atteggiamento di G ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] e sul piano teologico esaltano il tema dell'unità tra la vecchia legge dei patriarchi e la nuova legge introdotta da Cristo, secondo quanto affermato da s. Tommaso d'Aquino.
L'attività e la vita degli ultimi anni non sono sufficientemente note. Dalla ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] dove sosteneva che le "specie eucaristiche", già inerenti al pane e al vino, ineriscono poi al corpo e al sangue di Cristo, dipendendone come un effetto dalla causa.
L'opera - che il sottotitolo definisce come il riassunto di un'opera più completa, e ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...