FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] F. scrisse a Roma il 21 giugno 1713 e dichiarò che non vi erano speranze a meno di un intervento diretto di Cristo o della diplomazia francese. Il problema era a suo parere reso più grave dal comportamento degli armeni cattolici, che continuavano a ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] Isaia affiancato da due angeli, e ad Andrea Sansovino un gruppo scultoreo raffigurante s. Anna con la Vergine Maria e il Cristo Bambino. Nel contratto stilato per il gruppo scultoreo il 13 dic. 1510 era convenuto che il G., alla sua morte, sarebbe ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] della Dottrina cristiana di Firenze (Roma 1831). Le sei scuole erano strutturate in modo graduale per condurre il buon cristiano a un cammino di perfezione secondo uno schema ormai collaudato e in molti punti ispirato agli Esercizi di s. Ignazio ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] essere comuni ai suoi compagni di fede e che inducevano ad assimilare la vita del frate ferrarese a quella di Cristo.
Redatta nello stile di una appassionata difesa delle sue qualità soprannaturali e delle sue virtù profetiche, l'Epistola del C ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] di Subiaco.
La decisione di Giovanni XXII di risolvere definitivamente la questione della povertà, dichiarando eresia sostenere che Cristo e gli apostoli non avessero posseduto (bolla Cuminter nonnullos, del 12 dic. 1323), esasperò i contrasti in ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] papa Onorio, accusato di ambiguità nei confronti dell'eresia monotelita a causa di un'asserzione ambigua sulla figura di Cristo contenuta nella sua lettera a Sergio, patriarca di Costantinopoli.
Il M. prese parte attiva alle vicende del quietismo ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] Chiesa romana sulle altre confessioni cristiane, utilizzava gli "argumenta" teologici dei "signa" e delle "notae" con cui il Cristo avrebbe qualificato l'unicità e originarietà della Chiesa. Per questa via il B. operava una singolare mediazione tra l ...
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DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] De computatione annorum Domini, pubblicata a Firenze nel 1514, in cui affrontava la questione del computo del giorno della passione di Cristo, degli anni della sua vita e quella della convenienza di iniziare l'anno da un giorno anziché da un altro.
L ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] il Vangelo, ma che anzi la vera democrazia richiede l'esercizio di quelle virtù che "si imparano solo alla scuola di Gesù Cristo". Più che all'esempio di vescovi pienamente in linea con le direttive romane, come quello di Imola G. B. Chiaiamonti, il ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Gini), Girolamo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 22 apr. 1461 da ser Angelo di Cinozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo Toscanelli, figlia di un fratello del celebre medico e matematico [...] putrido..." fosse quello che corrompeva "questa massa" di malevoli e invidiosi. Per la grande corruzione di quei tempi, Cristo era stato indotto a inviare alcuni riformatori che restaurassero la fede nella sua purezza; e non doveva far meraviglia la ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...