ACHILLI, Giacinto
Delio Cantimori
Nacque a Viterbo nel 1803. Entrato giovanissimo fra i domenicani, vi ebbe presto incarichi di insegnamento e possibilità di brillante carriera ecclesiastica, per ingegno [...] la Bibbia tradotta da G. Diodati, pare anche proprie traduzioni di libri sacri e una traduzione del trattatello Del Beneficio di Cristo,che l'A. si vanta d'aver scoperto in traduzione inglese e ritradotto in italiano riportandolo alla luce dopo tre ...
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ALESSIO da Salò
Alberto Merola
Della famiglia dei conti Segala, A. nacque a Salò nel 1558. Entrò, nel 1580, nell'Ordine dei cappuccini della provincia di Brescia, diretta, allora, dal p. Mattia Bellintani [...] 1611; la Corona celeste delle meditazioni distribuite per tutti i giorni dell'anno sopra la vita e passione di Gesù Cristo e della beatissima sua Madre, ibid. 1611, e le Considerationi overo meditazioni sulla vita ed eroiche virtù della Beata Vergine ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] di un'apostasia, Napoli 1972, ad ind.; C. Ginzburg - A. Prosperi, Giochi di pazienza. Un seminario sul "Beneficio di Cristo", Torino 1975, pp. 164 s., 174-177; P. Simoncelli, Il caso Reginald Pole. Eresia e santità nelle polemiche religiose del ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] et pene finis ipsius reformationis» (Napoli, Biblioteca nazionale centrale, Mss., IX.A.14, c. 21v, cfr. c. 19v), il popolo cristiano sarebbe stato in grado infatti di condursi rettamente anche se privato dei suoi pastori.
Nel giro di breve tempo dall ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] Tra i quadri commissionati ad Annibale dal F. si annoverano il Cristo e la Cananea (forse a Parma, palazzo del Municipio), dipinto preghiera: venne affrescato da G. Lanfranco con scene di Cristo nel deserto e di Maria Maddalena portata in cielo dagli ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] ben prima delle riforme conciliari – lo avvicinò alla spiritualità benedettina e gli fece conoscere il volume di Columba Marmion Cristo ideale del monaco, un testo che avrebbe poi consigliato ai sacerdoti. Ma il rilievo della formazione romana per ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] , basò la sua formazione spirituale sullo studio delle opere di s. Benedetto, di fra' Girolamo Savonarola e dell'Imitazione di Cristo, attribuita a Tommaso da Kempis.
Per obbedienza ai superiori si recò poi nel convento domenicano di Viterbo, dove fu ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] Ginzburg, I costituti di don Pietro Manelfi, Firenze-Chicago 1970, pp. 26, 39, 58; Benedetto da Mantova, Il Beneficio di Cristo con le versioni del secolo XVI. Documenti e testimonianze, a cura di S. Caponetto, Firenze-Chicago 1972, pp. 451, 491; Il ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] rifiuto della onnipotenza di Dio. Pure la salvezza delle anime procedeva in primo luogo necessariamente dall'adesione all'annuncio di Cristo che, proprio a tale scopo, era disceso "ad hunc infernum" (ibid., p. 57). Un fatto quest'ultimo che non era ...
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GIGLI, Matteo
Simonetta Adorni Braccesi
Il G. nacque a Lucca il 17 febbr. 1499 da Sebastiano e da Margherita di Bartolomeo Bernardini. Oltre ai molti benefici ecclesiastici dei quali godevano nella [...] Rinaldo da Verona, il G. non avrebbe però mai negato il valore sacramentale della messa e la presenza reale di Cristo nell'eucarestia. Avrebbe anzi condiviso l'opinione secondo la quale "se si levassino li abusi della Chiesa non ci sarà contrasto ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...