BECCARIA, Antonio (Francesco da Pavia)
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Francescano, considerato come beato dalla tradizione agiografica dell'Ordine, non sembra poter essere definito biograficamente al di fuori dei paradigmi di una [...] ormai a compiersi, avendo egli trascorso "in religione" trentatré anni e tre mesi (è evidente la conformità con la vita di Cristo). Poiché la morte del B. è tradizionalmente fissata all'agosto del 1454 (il 16 agosto), se ne può facilmente dedurre la ...
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CARAFA, Maria
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nacque nel 1468, primogenita del nobile napoletano Giovanni Antonio, conte di Montorio, e di Vittoria Camponeschi.
Il 24 dic. 1490, quando era già stata [...] e della vocazione religiosa; in Dio il loro amore si realizza perfettamente: "Come posso io, Madre mia, scordarmi di quell'amore, che Cristo nostro Signore ha posto tra di noi dal dì che io nacqui? E come posso esser tanto ingrato a Dio, della grazia ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] solo se raggiunto con mezzi giusti, cioè senza sacrificare la dignità di alcuna persona umana. […] La chiesa, ad esempio di Cristo, deve amare tutti, circondando però del suo amore preferenziale i poveri e i più sfortunati".
Ricordò altresì l'obbligo ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] s .).
Del 1773 è la stanca, ma ancora assai mondana tela di S. Francesco d'Assisi che implora la ss. Vergine e Gesù Cristo per l'altare maggiore della chiesa napoletana di S. Francesco degli Scarioni a Chiaia, nella zona inferiore della quale vi è un ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] in polemica con il Possevino, che la messa non può essere stata raffigurata in alcuna cerimonia dell'Antico Testamento, e che Cristo non ha istituito il sacrificio della messa, il B. passa a commentare il passo paolino da lui posto come epigrafe all ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] redenzione si attua esclusivamente per la fede, dono divino per il cui tramite si applicano all'uomo i meriti di Cristo, senza alcun intervento delle opere: "nullis consideratis operibus legis". La seconda parte del voto è tutta articolata sul nesso ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] che in francese assieme agli Esercizi. Due le edizioni, del 1834 e del 1841, torinesi, dei Pensieri divoti di Gesù Cristo appassionato per ciascun giorno della quaresima, precedute da una trentina del 1744 e seguite da quella ferrarese del 1858.
Da ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] il M. a precisare le sue dottrine. Oltre agli scritti ricordati, mise a punto il Trattato dell'unica e perfetta satisfattione di Cristo (stampato nel 1551 s.n.t., probabilmente non a Poschiavo, ma a Zurigo, da Wyssenbach e Gesner). L'opera, grazie a ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] 20v). Svilupperà tale dottrina nel secondo libro che tratta principalmente del potere temporale. Esso è giustificato dalla passione stessa di Cristo che ha reso il suo "dominium" (p. 50r) divino e umano. Perciò al pontefice "vice et loco Dei", spetta ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] cominciato all'inizio di luglio del 1546. Nella congregazione generale del 13 luglio I. affermò che i meriti di Cristo divengono effettivi mediante la giustificazione per mezzo della fede e per mezzo del battesimo; sostenne che la fede cristiana non ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...