CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] a dire la creazione di una filosofia e di una scienza cristiana in armonia con gli insegnamenti dati all'umanità dal Cristo, il C. concludeva l'intervento con un appello all'unità di pensiero e di azione rivolto a quelle frazioni della democrazia ...
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FRANCESCHI, Giacomo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 2 marzo 1776 a Parezzana, presso Lucca, da Giovan Domenico, locale chirurgo condotto formatosi a Montpellier, e da Vittoria Giusti. Dopo aver compiuto [...] fisico-chimiche.
Cultore delle lettere, il F. compose anche alcuni sonetti (tra cui uno Sopra la passione di Gesù Cristo, ibid. 1815). Socio dell'Accademia dei Filomati, della R. Accademia lucchese di scienze e lettere fin dalla sua fondazione ...
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psichiatria
Francesca Vannozzi
La follia da condizione criminosa a malattia da curare
La psichiatria è quella branca della medicina che studia e cura i disturbi della mente, ossia le malattie mentali. [...] Il contenuto del pensiero può essere alterato, come nei deliri di grandezza (pensare di essere Napoleone, Einstein, Cristo), spesso associati ai deliri di persecuzione (la convinzione che ci sia qualcuno pronto a ucciderci, avvelenarci, imbrogliarci ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] ideale di perfezione morale, rivela il senso del dolore e dell’amore, e pone a fondamento della nuova e. l’esempio del Cristo, il Figlio di Dio fatto uomo che, incarnandosi e morendo in croce, riscattò gli uomini donando loro «il potere di diventare ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] monastica passò a officine laiche, e assunse un carattere industriale dando inizio a una vasta esportazione (coperta di manoscritto con Cristo in maestà, ultimo quarto del 12° sec., Parigi, Musée de Cluny).
Nel corso del 14° sec. si diffuse in tutta ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] Norcia (480 ca.-540) dispone, nella sua Regola, che il malato sia curato come se fosse Cristo in persona.
Il medico cristiano, quindi, deve formarsi nella consapevolezza del proprio ruolo, specificamente inteso come espressione sapiente di carità e ...
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DA MONTE, Conte (Conti, Pigatti, Montano, Montano Vicentino)
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1520 a Mason (Vicenza) da Francesco Pigatti, di condizione borghese, e da una nobildonna della famiglia [...] (Vicenza, Agostino Della Noce, 1587). Fu sepolto nella chiesa di S. Girolamo dei gesuati, all'altare della Resurrezione di Cristo. La tomba andò perduta durante il rifacimento settecentesco della chiesa e così pure l'epitaffio, in cui egli era ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] elementi determinanti anche delle varie credenze e usanze connesse con la mestruazione delle donne.
Nel cristianesimo il s. di Cristo è oggetto di devozione fino dal Medioevo, alimentata anche da leggende come quella del Gral; quindi cominciarono le ...
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Tatuaggio
Marco Aime e Franco Buttafarro
Per tatuaggio si intende genericamente un segno permanente, che viene impresso sulla pelle attraverso l'introduzione nel derma di pigmenti accuratamente distribuiti [...] presso i primi cristiani, i quali si imprimevano sulla pelle il segno della croce oppure il nome di Cristo. Il tatuaggio cristiano rievocava le stimmate del Crocifisso e riconduceva la scrittura del corpo verso il mistero della divinità (Serra 1995 ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] un pazzo che si credeva nato a dar legge al mondo, anche in virtù di un oroscopo più eccezionale di quello di Cristo; due mesi dopo rincalzava, asserendo di conoscerne tutti i segreti e di averlo visto con i propri occhi evocare i demoni.
Ricco ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...