CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] un pazzo che si credeva nato a dar legge al mondo, anche in virtù di un oroscopo più eccezionale di quello di Cristo; due mesi dopo rincalzava, asserendo di conoscerne tutti i segreti e di averlo visto con i propri occhi evocare i demoni.
Ricco ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] ripercorre le fasi attraverso cui il vescovo di Roma è riuscito ad usurpare i diritti dei confratelli e del popolo cristiano: nei primi secoli del cristianesimo ogni decisione veniva presa in comune dai vescovi, dai preti e dagli anziani e approvata ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] a proposito degli eccessi del purismo del Cesari ("quelle ghiottornie toscane in un'opera del tutto ascetica [L'imitazione di Cristo] mi distraggon la mente e scemano la divozione"; il celebratissimo dialogo delle Grazie "dialogo già non è, ma più ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] a entrare tra i redentoristi e venne ordinato sacerdote nel 1790. Scrisse opere ascetiche, tra le quali Il conoscimento di Gesù Cristo (Napoli 1813, in tre volumi); Pratiche di pietà in onore di s. Sosio diacono e martire e di s. Giuliana vergine ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] testi sull'occultismo: Preziosità cabalistiche (1925-36); traduzioni di una scelta del Sēpher hazühar (1928); La Bibbia cabalistica (1930); Gesù Cristo e il Nuovo Testamento di J. Heibling (1944); La vita del Santo Issa di N. Notovitch (1946) ed una ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] due figli, Giovan Battista e Leonetta.
Nella sezione Manoscritti della Biblioteca nazionale di Roma sono conservati gli epistolari del G. con F. De Cristo (A.156.31), A. Mortier (29 ag. 1927 - 4 apr. 1930: A.154.5-20), A. Onofri (lettera del G. del 6 ...
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CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] ne canta mille volte la palinodia".
La raccolta contiene una prima parte comprendente sonetti che esaltano episodi della vita di Cristo e dei santi, e una seconda comprendente rime di metro vario che svolgono temi di argomento morale. Il libro vuole ...
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EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] che avrebbero dovuto esserne i pastori, proponendo al tempo stesso, ed esaltando, la visione della vita del cristiano, "soldato" di Cristo, come vigile e costante milizia spirituale, come difesa e propagazione della preghiera e della fede in ideale ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] , che, con le sue solenni promesse di un'età pacificatrice e redentrice, fu scambiata per un sicuro presagio dell'avvento di Cristo. Nei misteri francesi, per es., V. è messo nel corteo dei Profeti insieme alla Sibilla. Anche in Dante vi sono residui ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] sarebbe stato composto interamente a Ravenna dopo la morte di Arrigo VII, P. vide rappresentata la mistica morte in Cristo, mediante la quale si risorge alla vera vita. Dalla selva oscura del peccato originale l'umanità riguadagna la divina foresta ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...