ARCUCCIO, Angiolillo
Oreste Ferrari
Nato probabilmente a Napoli nel quarto decennio del sec. XV; una prima notizia della sua attività pittorica si ricava da un atto notarile del 14 giugno 1464 (cfr. [...] ..., III, p. 577) con il quale egli si impegnava di eseguire una pala d'altare raffigurante la Passione di Cristo per una cappella della chiesa napoletana di S. Maria la Nova. Numerosi altri documenti (pubblicati dal Minieri Riccio, dallo stesso ...
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Mistica agostiniana (Roccaporena, Cascia, 1381 - Cascia 1447); dopo due anni di matrimonio le fu ucciso il marito, uomo violento; più tardi le morirono anche i due figli; entrò allora nel monastero agostiniano [...] contrassegnata, secondo la tradizione, da fatti miracolosi: tra l'altro, esaudendo le sue preghiere, una spina della corona di Cristo le si sarebbe conficcata in fronte provocandole dolori acutissimi. Canonizzata nel 1900; festa, 22 maggio. ...
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Cimabue
Manuela Gianandrea
Un grande pittore conosciuto come il maestro di Giotto
Cimabue, soprannome di Cenni di Pepo, rinnova nel Duecento la sua pittura a contatto con le novità dell'ambiente artistico [...] rovinata per l'alterazione chimica dei colori, la Crocifissione di Assisi conserva una forza drammatica incredibile. Il corpo del Cristo si inarca come la vela di una barca spinta dal vento, il perizoma pare volare e gli angeli sembrano sbattere ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] d'impostazione molto più unitiva di quanto non si desse in Oriente: qui si mirava soprattutto a preservare l'identità di Cristo in quanto Dio nel rapporto con il Padre, fino a mettere in pericolo il concetto fondamentale dell'unicità di Dio; in ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] pp. 20, 102-108). Il legame di M. con questo milieu è documentato anche da una miniatura di sua mano raffigurante Cristo che appare ad Arcangela Panigarola (Milano, Biblioteca Ambrosiana, Mss., O.165 sup., c. 39r), l'ascetica badessa che determinò l ...
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FRANCHINI, Girolamo
Luciana Arbace
Nacque a Este intorno al 1728. Quasi nulla è emerso finora circa le sue occupazioni giovanili svolte nell'ambito della lavorazione dei metalli e delle pietre preziose. [...] piena maturità. Nella chiesa di S. Maria delle Consolazioni di Este è conservata una lastra incisa a bulino raffigurante il Cristo crocifissoed una veduta della città tra cartigli, realizzata verso il 1773-79 per il duomo cittadino. Risale a questa ...
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BERGOMOZZI, Giovanni
Antonio Rotondò
Membro di una cospicua famiglia di Conselice, nel contado di Rovigo, trasferitasi a Modena agli inizi del sec. XVI, è detto "maior annis viginti" in un atto notarile [...] Porta, Ippolita Beltrami e Dalida Carandini, alle quali il B. commentava le lettere di s. Paolo e il Beneficio di Cristo nella villa "Verdeda" dei Castelvetro; mentre un folto gruppo di mercanti si riuniva sistematicamente, sempre intorno a lui, in ...
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Esegeta dei frati minori (Lyre, presso Evreux, 1270 circa - Parigi 1349). Addottoratosi in teologia a Parigi (1309 circa), fu poi ministro provinciale di Francia (1319 e 1322) e di Borgogna (1325) e fondatore, [...] Nel 1322 prese parte, a Perugia, al capitolo generale dell'Ordine in cui fu determinata la povertà assoluta di Cristo; ebbe anche parte nella controversia sulla visione beatifica, cui dedicò un trattato (De visione divinae essentiae). Rivolse i suoi ...
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Teologo belga (Anversa 1914 - Nimega 2009); domenicano, prete dal 1941, ha insegnato (1957-82) all'univ. cattolica di Nimega e ha partecipato come esperto al concilio Vaticano II. Tra i maggiori teologi [...] levende (1974; trad. it. Gesù, la storia di un vivente, 1976); Gerechtigheid en liefde: Genade en bevrijding (1977; trad. it. Il Cristo. La storia di una nuova prassi, 1980); Mensen als verhaal van God (1989; trad. it. Umanità, la storia di Dio, 1992 ...
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Pittore (Voronež 1831 - Nežin 1894). Allievo di P. V. Basin all'Accademia di Pietroburgo, vincitore del premio di Roma, soggiornò a lungo in Italia (1857-69). Fece parte del gruppo degli Ambulanti. Amico [...] di L. Tolstoj, ne fece il ritratto e ne illustrò gli scritti morali. Fra le sue opere, nel Museo nazionale d'arte russa di San Pietroburgo, episodî della Vita di Cristo (1863) e Pietro I che interroga il figlio (1871). ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...