MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] negative della critica storica e filosofica moderna, patrocinava nelle Lettere di un prete modernista l'ideale di un socialismo cristiano da predicare fuori dei quadri della Chiesa, non può non concludere che il modernismo, come programma di riforma ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] periodici da M. Casella, Anticlericali in Italia, cit., pp. 91-98. Del medesimo autore si veda anche «O con Cristo o contro Cristo». Reazioni cattoliche alla campagna anticlericale del 1946-’47, «Itinerari di ricerca storica», V, 1991, pp. 69-123.
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] non perché nati in quel paese e battezzati in quella parrocchia, ma perché fedeli al papa, al vescovo di Roma, vicario di Cristo. Si era compreso che il papa ha il primato di giurisdizione su tutta la Chiesa, e che come tale non può essere soggetto ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] iconografica: fu così il committente di una tavoletta d'avorio, conservata oggi al Museo di Cluny (Parigi), rappresentante un Cristo che incorona e benedice Ottone II e Teofane, posti rispettivamente a sinistra e a destra del Signore, che li sovrasta ...
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Storico e letterato (Vignola 1672 - Modena 1750). Ecclesiastico, M. orientò tutta la sua opera di storico entro un'intuizione e concezione del mondo adeguata alle esigenze della sua fede. Compilò la monumentale [...] , di ricostruire una storia d'Italia al di sopra del frazionamento degli stati della penisola, dalla nascita di Cristo ai suoi tempi, indirizzo che sarà particolarmente apprezzato in clima risorgimentale. Ma è soprattutto nelle Antiquitates italicae ...
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Cardinale e storico (Sora 1538 - Roma 1607); autore di una monumentale storia della Chiesa, comparsa come Historia ecclesiastica controversa e comunemente nota con il nome di Annales ecclesiatici, scritta [...] da preoccupazioni apologetiche, di mostrare cioè come ogni pur minima cosa fosse nella Chiesa cattolica rimasta immutata da Cristo in poi. Perciò l'opera, pure strumento universalmente ammirato, va usata con cautela. Durante il conflitto con Venezia ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] in un capitolo dei minori, celebrato alla Porziuncula il 14 maggio 1217, si era deciso di inviare i minori per il mondo cristiano e fuori d'Italia. Francesco si stava recando in Francia, ma Ugolino lo dissuase dal viaggio, al fine di trattenerlo per ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] sede episcopale di Limoges, avevano fabbricato una leggenda secondo la quale il santo sarebbe stato uno dei settantadue discepoli di Cristo. La questione dell'apostolicità di s. Marziale divenne di capitale importanza agli inizi del sec. XI, sotto il ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] il servita sa o crede di sapere l'induce a valutarlo più come uomo d'intrigo e di manovra che come vicario di Cristo illuminato dallo Spirito Santo. Non è detto sia da dar sempre e comunque ragione a Sarpi. Ma innegabile che all'ottica riduttiva che ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] Dei e si era rifiutato di firmare gli atti del "Trullanum", il cui canone 82 proibiva la rappresentazione di Cristo sotto forma dell'agnello, alcuni studiosi gli attribuiscono la committenza del mosaico con l'Agnello apocalittico nell'arco dei SS ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...