CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] recato a Berlino "dove quel buon sovrano si mostra favorevole alla fondazione pratica del Millennio promessoci da Gesù Cristo", come egli accenna nella chiusa della lettera diretta alla personalità napoletana che avrebbe dovuto fargli da tramite con ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] di eloquenza oratoria, che prelude all'ultima fase, prevalentemente politico-pratica, della sua esistenza.
Ricevuto il battesimo cristiano a dicembre del 1945 (figlio di genitori agnosticì, non era stato battezzato), nel darne tosto notizia al De ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] famiglia (d'azzurro e tre delfini d'oro).
Il pregevole sarcofago gotico è ornato di bassorilievi con la vita di Cristo; nel prospetto, dinnanzi al Salvatore, stanno inginocchiati la dogaressa e il doge. Gli esecutori testamentari, i procuratori di S ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] di una Pasqua, segnalata da Bischoff nel 1966 e in seguito da lui pubblicata. Il tema dell'azione salvifica di Cristo viene trattato all'interno di una polemica antigiudaica - l'interlocutore fittizio è un ebreo che non riconosce il valore della ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] , accresciuta di una Vita dell'autore opera di G. Pinzi. A Roma, nel 1754, era uscita una sua traduzione dell'Imitazione di Cristo, accresciuta di note, "Riflessioni, pratiche e preghiere".
Secondo il Dammig però, l'E. non ci mise "di suo che il nome ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] di s. Tommaso), Tiziano (tra l'altro il celebre ritratto di B. Castiglione oggi a Dublino, National Gallery, e un Cristo in croce strappato a Chiabrera nel 1615 in risarcimento di un prestito), il Correggio, P. Bordon, D. Dossi, Giulio Romano ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] ne sono individuate le fonti - del periodo di Ludovico II e delle scorrerie saracene (famoso l'episodio dell'immagine di Cristo che, colpita da un saraceno, emana sangue). Per il periodo ottoniano l'Ottenthal (Die Quellen zur ersten Romfahrt Ottos I ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] fra l'Italia e il Vaticano, Bergamo 1929; Le cronache del regime, Milano-Verona 1936; Gli italiani all'estero e la Roma "onde Cristo è romano", Roma 1937; I patti del Laterano, ibid. 1939.
Fonti e Bibl.: Necr. in Nuova Antologia, 16 giugno 1936; Roma ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] bizantino ed il terreno propizio a quei ripetuti tentativi di riordinare stabilmente l'Occidente europeo in un nuovo Impero cristiano ispirato all'universalismo della Chiesa di Roma, che furono tra i caratteri più salienti del Medio Evo dal sec ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] del matrimonio. E F. dovrebbe pure - come l'esorta il 27 dicembre Ferrante - rammentare al papa che quello del vicario di Cristo è un ministero di pace. Accolto, il 10 genn. 1493, con esibito fasto dal card. Giuliano Della Rovere a Ostia - ove ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...