GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] libri posseduti, letti o fatti copiare (soprattutto i commentari biblici e le altre opere di Valdés, oltre al Beneficio di Cristo e a Una semplice dichiarazione sopra gli XII articoli della fede christiana del Vermigli, edito a Basilea nel 1544) dal ...
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FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] ad ottenere dal guardiano del Monte Sion, fra Bonifacio da Ragusa, parte della colonna alla quale era stato legato il Cristo per la fiagellazione, che portò a Venezia, assieme ad altre reliquie, per farne dono alla basilica marciana.
Infine, l'ultimo ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] , I Domenicani in Lucca, Lucca 1914, pp. 7, 35; P. Guidi, La "Pietà" di Lammari e la "Pietà" di Segromigno, in Arte crist., III (1915), 3, pp. 66-78; P. Guidi-E. Pellegrinetti, Inventari del vescovato della cattedrale e di altre chiese di Lucca, in ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] dei supplizi, il carnefice cominciò a levargli la pelle. Marcantonio non cessò di recitare il Miserere e d'invocare il nome di Cristo, finché, dopo che gli ebbero scorticato il busto e le braccia, spirò.
Il corpo fu quindi squartato, e la sua pelle ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] come prossima la "fine del mondo; ma del mondo antico, donde sorgerà il nuovo", nel quale "gli ordini morali di Cristo" sarebbero diventati "gli ordini civili delle nazioni", compenetrando lo Stato sino a produrre "una società di uomini, retta da sé ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] messa e la recita dell'ufficio e il 12 marzo e ogni venerdì del mese in onore del sangue sgorgato dal costato di Cristo la cui reliquia - ritrovata nell'804; e l'avrebbe nascosta nel 36 d. C. il protomartire Longino - è vanto della basilica mantovana ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] giunge a rappresentare l'emiro alla guida di un processo contro L. II, parodiando in tal modo la Passione di Cristo).
La coppia imperiale fu rinchiusa per tutto un mese e liberata una volta promesso di non cercare di vendicarsi e soprattutto ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] sua, ma per la strutturale irrilevanza del papa re sul piano internazionale e per la scemata autorevolezza del vicario di Cristo. Al pontefice, insomma, si sta badando sempre meno, e ciò anzitutto da parte dei sovrani cattolici. Non è che risulti ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] ed europee degli anni 1470-77, schematicamente concise, per finire con una sintetica storia di Firenze fin dalla nascita di Cristo ("Fioretti e ricordi d'anni 1473"). A tal proposito esiste nella Biblioteca comunale di Siena, in un codice miscellaneo ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] la "giustizia", che trova nella grandezza di Dio il suo punto di riferimento precipuo. La maestà di Dio, ed i meriti di Cristo, e non la Vergine ed i santi, come nella maggior parte dei testamenti veneziani, sono richiamati dal Cavalli. Inoltre, è a ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...