Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] in seguito la propria formula di fede, che riproduceva i principi dichiarati nell'editto di Costantinopoli e ribadiva l'appartenenza di Cristo alla Trinità, la sofferenza nella carne del Figlio di Dio e quindi la legittimità dell'epiteto di "Madre di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Burgundi
Volker Bierbrauer
I burgundi
Popolazione germanico-orientale che la tesi tradizionale, sostenuta da [...] , indica come proveniente dalla Scandinavia (in genere dall’isola di Bornholm) già in epoca anteriore alla nascita di Cristo; si tratta tuttavia di una congettura mancante del supporto sia delle fonti scritte sia dell’archeologia.
La presenza dei ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] vita in una lettera al vescovo G. Bonomelli - che devo se ho recuperato la fede in Dio, nella divinità di Cristo, nella continua opera redentrice che Egli viene compiendo sia per mezzo della Chiesa, sia per intervento diretto del Suo spirito sullo ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] sostiene il labaro, insieme con il braccio trasversale a cui è appeso il tessuto, forma agli occhi dei seguaci di Cristo una croce posta a protezione delle effigi imperiali; per tutti gli altri, Costantino tiene semplicemente in mano lo stendardo con ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] di 19 anni relativo alle fasi della Luna, e calcolò un grande ciclo pasquale facendolo iniziare nell’anno della nascita di Cristo e giungere al 532 (risultante dalla moltiplicazione di 28 x 19); a esso fece seguire il computo per un secondo ciclo ...
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Storico dell'antichità italiano (Cuneo 1892 - Roma 1972); prof. di storia antica (dal 1922), rettore (1947-49) nell'univ. di Padova, e, dal 1949 al 1962, prof. di storia romana in quella di Roma. Opere [...] (1941); Nuova storia di Roma (3 voll., 1942-1948; 2a ediz. 1959-60); Trilogia del Cristo (3 voll., 1946-1947). Altre opere cristologiche sono: Cristo (1961) e Trasfigurazioni (1965). Il volume Le vie della storia (1955), indica il processo per cui ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] , ceramiche stampigliate e monete. Questo scarso materiale si è ampliato con i manoscritti risalenti all’epoca immediatamente prima di Cristo rinvenuti presso il Mar Morto a partire dal 1947.
L’Antico Testamento contiene parti in prosa e parti in ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] lo vide cadde a terra per il terrore e si inginocchiò davanti a lui e lo venerò e disse: «Io ti venero, o martire di Cristo che sei adornato di molte corone», e prendeva i punti in cui le sue membra erano state amputate e li baciava e li poneva sui ...
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I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] elementi comuni a tutti i diversi protestantesimi sono riassumibili nella formula del
16° sec.: solus Christus (cioè il sacrificio di Cristo si è compiuto una sola volta nella storia e non deve essere rinnovato sempre di nuovo nella messa; inoltre ...
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Storico e geografo (Dordrecht 1558 - Ros tock 1607). Occupò a Leida la cattedra universitaria di storia (1592) e l'ufficio di bibliotecario (1598). Opera principale: Cosmographiae generalis libri tres, [...] item Geographiae particularis libri IV (1605), rimasta incompleta, ma notevole per la trattazione d'Italia, Francia, Spagna. Postumo apparve un disegno di storia universale ecclesiastica e civile che dalla nascita di Cristo giunge al sec. 12º. ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...