CORNAZZANO, Manfredo da
Giancarlo Andenna
Appartenente a una delle principali famiglie vassallatiche della Chiesa di Parma, nacque da Gerardo (IV) in data di poco posteriore al 1180.
La famiglia era [...] dai frati minori e da altri chierici ed ecclesiastici. Al termine della processione egli predicò intorno alla passione di Cristo ed impose la pace alle famiglie discordi. La pacificazione permise di ritrovare una chiara unità politica, cosicché Lucca ...
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GUERRINI, Arnaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ravenna l'8 febbr. 1894 da Primo e da Assunta Raffaeli. Studente delle scuole tecniche cittadine, fu attratto dalle vicende politiche e aderì al Partito repubblicano [...] ("è necessario che ciascuno di noi si tenga in corpo, per proprio conto, e Croce, e Marx, e Mazzini, e Cristo, e il resto") gli aderenti alle due organizzazioni avrebbero potuto, secondo il G., ritrovarsi nella comune condivisione del Manifesto di ...
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CARAFA, Ferrante
Gaspare De Caro
Primogenito di Federico, marchese di San Lucido e conte d'Archi, e di Giovanni Gallerano, nacque a Napoli nel 1509. Com'era l'uso nell'aristocrazia napoletana, la sua [...] , duca d'Ossuna, di poter riaprire la sua antica accademia, con il titolo significativamente modificato in quello di "Sereni Ardenti di Cristo e di Maria, dell'Austria e dei Gironi", adducendo che "non si ponno reggere bene le monarchie, l'imperi, i ...
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PASQUALIGO, Niccolo
Gino Benzoni
PASQUALIGO, Niccolò. – Nacque a Venezia, nella zona di S. Stae, il 26 luglio 1770, terzo dei quattro figli di Francesco di Giovanni e di Taddea Bembo. Prima di lui nacquero [...] dom Pedro di Braganza, futuro imperatore. Reduce dal Brasile con il titolo di commendatore del regio ordine portoghese di Cristo fu ulteriormente decorato con l’ordine austriaco della Corona ferrea di terza classe, conferitogli da Francesco I, il ...
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EREDE, Antonio Andrea
Giovanni Assereto
Nato a Genova nel 1820 da Pietro e da Maria Vassallo, nel 1844 aveva conseguito la patente di capitano marittimo di lungo corso da una commissione presieduta [...] Italiani...", espressione macchiettistica della delusione per il modo in cui l'Italia aveva preso forma. Incrollabile la sua fedeltà al "Cristo antico", Mazzini, come risulta da una sua lettera del 1901 a Felice Dagnino, nella quale l'E. si mostrava ...
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ANDREINI, Rinaldo
Anna Cirone
Nato ad Imola il 30 genn. 1818, visse a Bologna, ove il padre Giuseppe era impiegato della polizia pontificia, e vi compì, pur fra ristrettezze economiche, gli studi di [...] Tradusse in francese le opere mediche di F. Rizzoli e G. B. Ercolani; scrisse sulla Bibbia e sulla vita di Cristo.
Durante il conflitto franco-prussiano del '70 organizzò un'ambulanza militare, raccogliendo i mezzi con una pubblica sottoscrizione, e ...
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ALBIZZI (von Allwitz), Antonio
Delio Cantimori
Nacque da Luca di Antonio il 25 nov. 1547 "in praedio paterno non procul a Florentia".
Il Constant, nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, coll. 1703-1705, [...] latini (alcuni poi tradotti in tedesco), dove si notano richiami al tradizionale motivo della riforma italiana, il "beneficio di Cristo"; per il resto, segue le dottrine luterane come allora insegnate in Sassonia. Si veda, per esempio, il Tractatus ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . e degli inizi del 16° non conosca grosse spinte riformatrici nel campo religioso: Savonarola non solo regge Firenze in nome di Cristo re e denuncia la simonia della curia e il papa Alessandro VI, ma, dopo la sua tragica scomparsa, lascia dietro di ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] le f. più significative, l’agnello è simbolo di innocenza e mansuetudine ma anche degli apostoli, dell’eucaristia, di Gesù Cristo; i cavalieri lo raffiguravano sulle loro armi per dimostrare sottomissione al loro principe; l’albero è simbolo della ...
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Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...] che nell’amministrazione dei sacramenti compie il segno sacramentale, cioè quel segno sensibile che in virtù dell’istituzione di Gesù Cristo produce la grazia sacramentale: in via ordinaria il m. dei sacramenti è un sacerdote, il m. della cresima di ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...