Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] Cfr. C. Vogel, Les motifs de la romanisation du culte sous Pépin le Bref (751-768) et Charlemagne (774-814), in Culto cristiano, cit., pp. 16-41: «Dans leurs efforts, il faut le souligner, les réformateurs francs furent seuls. Rome, très libérale en ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] una velata allusione ad Atanasio di Alessandria, ma sono molti i vescovi a cui ci si potrebbe riferire.
35 A. Marcone, Pagano e cristiano. Vita e mito di Costantino, Roma-Bari 2001, p. 137.
36 Testo citato da Atanasio, Ath., Apol. sec. 59,6.
37 Eus ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] agli ebrei di Palermo di sgomberare la città per ridursi in una località fuori le mura "sicché siano separati dai fedeli in Cristo". Ma il suo provvedimento resta senza pratica attuazione. Circa un secolo dopo, nel 1427, è la volta di Giovanna II che ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] e, in particolare, l'idea centrale di un tempo progressivo in cui si realizzano, da una parte, la preparazione della venuta di Cristo ‒ per l'Islam un semplice profeta ‒ e della Chiesa e, dall'altra, il cammino verso la salvezza. In tal senso, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] , ai primi anni della nuova religione, sfidando l’oscurità e l’incertezza delle testimonianze, perché la narrazione prende le mosse da Cristo e da san Pietro per protrarre il racconto fino ai tempi dell’autore, cioè fino al pontificato di Paolo II: l ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] in Annali della Scuola norm. sup. di Pisa, XI (1896), pp. 25-30; G. Uzielli, Le misure lineari medievali e l'effige di Cristo, Firenze 1899, ad Ind.; A. D'Ancora - O. Bacci, Manuale delle letteratura italiana, Firenze 1904, I, pp. 591-595; E. Mancini ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] della sua vita. I primi quattro libri sono dedicati alla storia fino alla venuta di Cristo, quindi alla storia ebraica e a quella pagana, e alla storia di Cristo. I sei libri successivi sono dedicati alla storia del cristianesimo, che è esemplificata ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] di parole e la creazione erudita di avverbi e aggettivi composti. L'argomento è sempre religioso: si tratta di lodi in onore di Cristo, dei santi o della Vergine. Il VII carme (ibid.) è in onore di Stefano protomartire, ma si attarda a descrivere il ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] è incerta. La prima, in cui la santa esprime il desiderio di vedere il suo direttore spirituale "affocato" nel sangue di Cristo, e nella quale menziona una Caterina forse da identificare con l'omonima nipote del D. (ediz. Tommaseo, n. 283), è stata ...
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FELICE II, antipapa
Manlio Simonetti
Se ne ignora la data di nascita. Il Liber pontificalis, nr. 38, lo dice romano, "ex patre Anastasio". Era nel 355 arcidiacono nella Chiesa di Roma, allorché papa [...] ecclesiastica II, 14): "Avendo così irriso alla lettera dell'imperatore, tutti insieme proclamarono: 'Un solo Dio, un solo Cristo, un solo vescovo'" (ibid.). F. fu perciò costretto ad abbandonare Roma. Dai Gesta inter Liberium et Felicem episcopos s ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...