Nome di varî re della dinastia araba aramaizzata dell'Osroene, con capitale Edessa, che regnarono qualche secolo prima e dopo Cristo. Uno di essi, Abgar V il Nero, è il protagonista di una tradizione molto [...] dell'invio del discepolo Addai identificato con Taddeo), e dalla Peregrinatio Aetheriae (fine 4º sec., v.). La lettera di Cristo avrebbe avuto il miracoloso potere di preservare la città in cui fosse custodita; di qui un potere miracoloso attribuito ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] Corrado Giaquinto (1703-1766), inaugurato nell’aprile 1743: in basso Michele sconfigge il male; in alto la Trinità trionfa con un Cristo risorto raffigurato come umile e amareggiato al cospetto del Padre e con, al suo fianco, la croce e la corona di ...
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millenarismo
Termine coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, dell’imminente avvento del regno di Cristo in terra, riservato ai giusti e, secondo una tradizione consolidata, [...] destinato a durare mille anni. Progressivamente l’area semantica del termine m. si è dilatata fino a comprendere ogni movimento di protesta che sia animato dalla fede in una età futura, concepita come ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] che nella sostanza risaliva fino alle origini della Chiesa, alla fine del II secolo urta contro la diffusa credenza nella divinità di Cristo, sì che, come si è già detto sopra, Teodoto è condannato a Roma da papa Vittore. Continua per altro a essere ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] e nella cristianità95, ossia da un modo di percepire la pace, la violenza e la guerra nel quadro di un determinato ordine cristiano del mondo96 e quindi di un correlativo discorso su Dio, la Chiesa e l’uomo97. Ed è probabilmente a questo livello che ...
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Francesco d'Assisi, san
Chiara Frugoni
Il santo dell'amore per il prossimo e per la natura
Francesco d'Assisi, vissuto nel 13° secolo voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, [...] ° secolo) ‒ autore di una Vita di s. Francesco che divenne, a partire dal 1266, l'unica permessa ‒ Francesco patì le sofferenze di Cristo in croce e ciò lo rese simile a lui: di qui la presenza nella sua carne dei segni della Passione.
Descrivendo in ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] novatori e portatori di false dottrine e bollati con la metafora dei lupi rapaci); le disgrazie dei giudei per la morte di Cristo; i persecutori pagani e i martiri. Poco più avanti (I 1,4) Eusebio afferma di essere felice di sottrarre all’oblio «le ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] giudizio e solo allora l'avrebbe rimesso al Padre. Di conseguenza, finché il genere umano non sarà giunto alla fine dei tempi, Cristo regnerà su di esso nella sua umanità, così come il suo vicario terreno. Inoltre, questo capo è tutt'uno con il suo ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] riuniti a coloro che ancora devono affrontare la grande prova.
È qui che la teologia della sovranità esercitata dall'umanità di Cristo nel suo vicario, fino alla fine dei tempi, si salda all'escatologia di s. Bernardo e interpreta la sua lettura dell ...
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Normanni
Silvia Moretti
Un popolo di pirati, di viaggiatori e di conquistatori
Per circa quattrocento anni, tra l’8° e l’11° secolo dopo Cristo, le popolazioni originarie della Scandinavia percorsero [...] in lungo e in largo l’Europa, avventurandosi anche nell’Oceano Atlantico, nell’Africa del Nord e in Medio Oriente. Dopo aver saccheggiato coste e città, grazie alle loro grandi abilità marinare e guerriere, ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...