Santo e martire citato nel Martirologio romano al 25 luglio e il cui culto non è attestato prima del sec. 5º. Più importante della Passio leggendaria, che lo pone sotto l'imperatore Decio (249-51), è la [...] mano a mano così pesante che riuscì a stento a raggiungere la riva opposta. Il bambino si rivelò poi essere Cristo. L'episodio della leggenda fissò il tipo iconografico del santo, rappresentato in figura di gigante, recante Gesù sulle spalle. Questa ...
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Scrittore ecclesiastico (n. Antiochia 350 circa - m. 428), vescovo di Mopsuestia. Condiscepolo di s. Giovanni Crisostomo, si dedicò in modo particolare all'esegesi biblica secondo i principî della Scuola [...] di Dio") da applicarsi alla Vergine e insisté così energicamente nel rilevare la compiutezza delle due nature, divina e umana, in Cristo (come Verbo ab aeterno, come uomo Gesù nato nel tempo) da sembrare di disgiungerle, come poi fece Nestorio. Ebbe ...
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Mistico e riformatore (Ossig, Slesia, 1489 - Ulma 1561). Aderì ai temi della Riforma avvicinandosi a Carlostadio così da venir considerato un "sacramentario": per questo fu combattuto dai luterani di Slesia [...] come uno "spiritualista" nel senso che conferì il massimo valore all'ispirazione della personale coscienza: il redento si unisce a Cristo, e partecipa con lui allo Spirito, sì da porsi al di sopra della rivelazione storica e della Bibbia; gli spiriti ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] ecclesiastici di alto rango.Uno dei pochi esemplari superstiti di asta di p. in legno è decorata con scene della Vita di Cristo (Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny; sec. 11°); la terminazione a spirale in avorio, del sec. 13°, presenta ...
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GEOFFROY de Vendôme
C. Pisoni
Abate dell'abbazia benedettina della Trinité di Vendôme (dip. Loir-et-Cher), G. nacque intorno al 1070 ad Angers, dove verso il 1085 frequentò la scuola della cattedrale. [...] del papato nel diritto all'investitura dei vescovi, che poteva avvenire solo da parte del potere spirituale, allo stesso modo in cui Cristo chiamò gli apostoli ed elesse Pietro come il primo fra loro e guida di tutta la Chiesa.Dal punto di vista ...
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AURIEMMA, Tommaso
Alberto Merola
Nacque a Napoli nel 1614. Entrò nella Compagnia di Gesù nel 1632 e insegnò alcuni anni lettere e teologia morale; si dedicò poi alla predicazione che svolse specialmente [...] spunti e suggestioni anche a s. Alfonso M. de Liguori e furono varie volte ristampate: Stanza dell'anima nelle piaghe di Gesù Cristo, Napoli 1651, ed ivi ristampata nel 1652 e 1667 con il titolo: Stanza dell'anima nelle piaghe di Gesù, nella quale si ...
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Francescano (Cesena 1270 circa - Monaco di Baviera 1342). Maestro di teologia a Parigi, eletto generale dell'ordine (1316) in un momento acuto della lotta con gli spirituali per l'osservanza della regola; [...] dopo che il capitolo generale francescano di Perugia (1322) presediuto da M. ebbe dichiarata ortodossa la proposizione "Cristo e gli Apostoli nulla hanno posseduto per diritto di proprietà, né singolarmente, né collettivamente", condannata invece dal ...
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Semitista (Roma 1890 - ivi 1964), abate dei canonici regolari lateranensi; studioso dell'Antico Testamento e delle origini del cristianesimo, prof. di storia del cristianesimo nell'univ. di Bari (dal 1950). [...] dal greco (Giuseppe Flavio, 1937) e dal siriaco, spiccano: la Storia d'Israele (2 voll., 1932-34); la Vita di Cristo (1941); il Paolo Apostolo (1949); gli Atti degli Apostoli (1951); una monografia su Giuliano l'apostata (1956). È stato redattore ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] di una colonna del ciborio di S. Marco a Venezia, e la liberazione dal carcere di Nicodemo e Giuseppe d'Arimatea a opera del Cristo risorto (12; Erbetta, 1966-1981, I, 2, pp. 245-246), che compare nella Bibbia di Holkham (Londra, BL, Add. Ms 47682, c ...
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Prelato (m. Southwell 1108), consigliere e legato dei re inglesi Guglielmo I e II e di Enrico I, vescovo di Hereford (1096), arcivescovo di York (1101); dapprima fedele a s. Anselmo di Canterbury, passò [...] e quindi della Chiesa stessa; re e sacerdoti sono entrambi "unti" di Dio, ma i primi, in quanto immagine della natura divina (Cristo è prima rex, poi sacerdos), hanno potestà anche sui sacerdoti. Questa posizione di G. non va tuttavia intesa come una ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...