Sacerdote italiano (Boschetto, Mantova, 1890 - Cremona 1959); cappellano degli alpini e decorato nella prima guerra mondiale, parroco a Cicognara (1920-32), poi a Bozzolo. Antifascista, partecipò alla [...] della "chiesa dei poveri". Fondò la rivista Adesso (1948) cui gli fu poi proibito di collaborare. Ha scritto: Il compagno Cristo (1946); La parola che non passa (1953); Della tolleranza (1959); La chiesa, il fascismo e la guerra (raccolta postuma di ...
Leggi Tutto
Nome di vari santi e beati fra i quali:
1. Bertoldo di Engelberg, beato. - Terzo abate di Engelberg nel 1178 (m. 1197), difese gl'interessi del monastero, per cui ottenne bolle da Lucio III (1184) e Celestino [...] III (1191); combattè in un'Apologia (in cui si tratta della questione dei giusti morti prima di Cristo) gli errori di Burcardo abate diS. Giovanni della Thurtal. Importante anche la sua attività di copista e, dopo l'elezione ad abate, la cura rivolta ...
Leggi Tutto
Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] di governo, dottrina e culto, proprie del fondatore Gesù Cristo e da lui trasmesse all’apostolo Pietro e ai suoi successori ai suoi successori. In forza di tale volontà, il Vicario di Cristo gode di un primato non solo di onore ma di suprema e ...
Leggi Tutto
Medicina
Periodo che precede la morte. È caratterizzata da un progressivo esaurimento delle funzioni vitali: intermittenza del respiro, affievolimento e irregolarità dei battiti cardiaci, indebolimento [...] genere della temperatura; di solito si ha anche abolizione della coscienza.
Religione
A. Domini Nelle ultime ore della vita di Gesù Cristo, il momento compreso tra l’Ultima cena e l’esecuzione del tradimento di Giuda nel Getsemani, in cui l’anima di ...
Leggi Tutto
Teologo e canonista (n. 1320 circa - m. Heidelberg 1390); nel 1359 procuratore della nazione germanica allo Studio di Bologna, dal 1386 cancelliere dell'univ. di Heidelberg - cui lasciò la sua biblioteca [...] de congregando concilio tempore schismatis e l'Epistola concordiae, con l'enunciazione coerente della teoria conciliare: capo della Chiesa è Cristo e non il papa, e l'Ecclesia universalis può essere rappresentata, quando occorra, dal Concilio. ...
Leggi Tutto
Filosofo e teologo tedesco (Amburgo 1694 - ivi 1768). Tipico rappresentante della teologia illuminista luterana, è conosciuto soprattutto per l'Apologie oder Schutzschrift für die vernünftigen Verehrer [...] . Il testo costituisce una critica prettamente razionalistica del Vecchio e del Nuovo Testamento e interpreta la figura del Cristo come quella di un predicatore politico i cui miracoli sarebbero stati inventati dai discepoli. Queste sue posizioni ...
Leggi Tutto
Seguaci di un gruppo ereticale manifestatosi nell’Italia settentrionale tra la fine del 12° e l’inizio del 13° secolo. Sforzandosi di conciliare le prescrizioni del Nuovo con quelle dell’Antico Testamento, [...] i p. ritenevano necessarie alla salvezza la circoncisione e l’osservanza del sabato, mentre sul piano dogmatico negavano la trinità di Dio e la divinità del Cristo. ...
Leggi Tutto
Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] durante la Seconda guerra mondiale? Il popolo eletto? Questo e tanto altro. La storia dei figli d'Israele inizia millenni avanti Cristo e continua sino a oggi: è un racconto avvincente, diverso da quello di ogni altro popolo. Gli Ebrei chiamano la ...
Leggi Tutto
Teologo protestante (Starzeddeln, Prussia, 1886 - Chicago 1965). Prof. di teologia in diverse università tedesche e statunitensi, T. è considerato uno dei maggiori teologi del suo tempo. Il suo pensiero, [...] allontanarsi nel 1933 per aver sostenuto la tesi del socialismo cristiano. Trasferitosi in America su invito di R. Niebuhr, insegnò non essere (stato di alienazione), è salvato da Cristo nel quale Dio viene a partecipare della situazione umana ...
Leggi Tutto
Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] Hardwicke, Mary Mother of Christ di James Foley e Let it be di Guido Chiesa nel 2010 e soprattutto La Passione di Cristo (The Passion of the Christ, 2004) di Mel Gibson169, che narra la conclusione (le ultime dodici ore) della vicenda di Gesù, nel ...
Leggi Tutto
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...