PARI, Claudio
Giuseppe Collisani
PARI (Paris), Claudio (Claude). – Nato a Salines (oggi Salines-les-Bains), Borgogna, nel 1574, fu attivo in Sicilia tra fine XVI e inizio XVII secolo come compositore; [...] di S. Domenico a Palermo per aver sostenuto che «la sodomia non è peccato. Nell’ostia consacrata sta solo il corpo di Cristo senza il sangue, e nel calice solo il sangue senza corpo […] Il potere di rimettere i peccati l’ha tenuto san Pietro ...
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CERVI, Ersilde
Maurizio Tiberi
Nata a Reno Centese (Ferrara) il 24 apr. 1883 da Vittorio, piccolo proprietario terriero, e da Eugenia Baruffaldi, fu iscritta nei registri anagrafici di Finale Emilia [...] Firenze con Guglielmo Tell di G. Rossini; al Vittorio Emanuele di Torino con Il Guarany di A. C. Gomes e ancora con Cristo alle feste di Purim, diretta dall'autore; nel 1906 cantò al Comunale di Trieste in Giovanni Gallurese di I. Montemezzi e nella ...
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GIOVANNINI, Alberto
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Capodistria il 15 ag. 1842 da Giovanni e Teresa Combi. Allievo per la composizione di A. Mazzucato al conservatorio di Milano dal 1860 al 1863, presentò [...] a dirigere l'Istituto filarmonico di Udine, incarico che mantenne fino al 1869. Allo stesso periodo risalgono le cantate Il Cristo, scritta per l'Istituto filarmonico, e La liberazione di Venezia, eseguita nel 1867 al teatro Sociale di Udine alla ...
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GRAZZINI (Grazini), Antonio Maria
Arnaldo Morelli
Nacque a Firenze nel 1632 circa, figlio di Cristoforo. Compositore, maestro di cappella e organista, visse e svolse la sua attività a Roma, città in [...] esiliato, a 3 voci (Id., 1678); Dialogo di S. Antonio da Padova, a 3 voci (1678 ca.); Per il Natale di N.S. Gesù Cristo ("Come benigno ai voti", 1678 ca.); Per l'Assunta della B.V. Madre di Dio (1678 ca.); S. Filippo Neri ("Chi brama d'allori"), a ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] stesso anno l'oratorio italiano venne introdotto per la prima volta a Dresda con l'esecuzione di Morte e sepoltura di Cristo.
Fino all'ultimo il C. mantenne un illimitata capacità creativa. Morì "nel suo sessantaseiesimo anno" a Vienna il 27 dic ...
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GIANNETTI, Giovanni
Luca Giannetti
Nacque a Napoli il 25 marzo 1869 da Giuseppe, musicista dilettante allievo di S. Mercadante, che lo avviò agli studi musicali in tenera età. A soli sette anni si esibì [...] in forma di oratorio presso l'Associazione della stampa di Roma, la sua opera più rappresentativa e di maggior respiro, il Cristo alla festa di Purim, su libretto di G. Bovio. A seguito del successo della manifestazione, il lavoro fu acquistato dall ...
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MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] periodo i primi lavori del M.: Coro dei corsari per tenori, bassi e orchestra (1852), Le sette parole di Nostro Signore Gesù Cristo per soli, coro a tre voci e orchestra (1852), Sinfonia in re (1853), tutti eseguiti a Napoli nei saggi di classe di ...
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BADIA, Carlo Agostino
Alberto Pironti
Nacque probabilmente a Venezia nel 1671 o 1672 ed iniziò presto l'attività musicale. Non si hanno notizie precise sui suoi studi, ma si sa che nel 1692 apparvero [...] e martire (testo di ignoto, 1702), Le promesse nuziali di Santa Orsola (testo di ignoto, 21 ott. 1702), La resurrezione di Cristo (testo di ignoto, 15 apr. 1702), La clemenza di Davidde (testo di P. Ruggeri, Vienna 1703), Il martirio di Santa Susanna ...
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FALCO (De Falco, Farco), Michele
Francesca Agresta
Nacque a Napoli intorno al 1688. Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale e i dati biograficamente più attendibili si ricavano dai libretti [...] celebre conservatorio napoletano che, insieme con S. Maria di Loreto, S. Maria della Pietà dei Turchini, i Poveri di Gesù Cristo, era uno dei quattro centri di formazione musicale e di vita artistica cittadina da cui uscirono i maggiori esponenti di ...
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ABOS, Girolamo
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Nato a Malta il 16 nov. 1715 da Gian Tommaso (di origine spagnola), si trasferì verso il 1725 a Napoli e studiò nel conservatorio di S. Onofrio con Ignazio Prota e Francesco Feo; fu [...] come maestro di canto.
Dal 1742 al 1743 fu anche coadiutore di Francesco Feo nel conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo. Nella primavera del 1743 poté far rappresentare l'opera di A. Palomba, Il Geloso (Napoli, teatro dei Fiorentini), cui seguirono ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...