POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] della narrazione e attesa appassionata di nuove rivelazioni. L’opera è completata da una pièce teatrale sulla Passione di Cristo (premio Flaiano; messa in scena da Orazio Costa a San Miniato, con lo Stabile dell’Aquila, nel settembre 1975 ...
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favola
Emanuele Lelli
Raccontare una storia e insegnare una morale
La favola è un elemento ricorrente nella cultura di ogni paese: nasce dal piacere di raccontare, proprio dell'uomo, e rappresenta spesso [...] destrezza, sempre dalla parte degli umili. Grazie agli imitatori di Fedro, perlopiù anonimi, la favola esopica attraversa tutto il Medioevo cristiano e arriva all'età moderna: il francese Jean de La Fontaine, nel 17° secolo, ne rinnova l'arguzia e la ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] , nipote del nuovo papa, Clemente VIII. Nello stesso 1593 pubblicò Le lagrime di Maria Vergine (25 stanze) e di Gesù Cristo (20 stanze); nel 1594 il dialogo Delle imprese e i 6 discorsi Del poema eroico, amplificazione dei discorsi Dell'arte poetica ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] di Dio.
Cominciò dal teatro, proponendosi di dar all'Italia "del secolo nuovo", non più né illuministico né misogallico, ma cristiano e romantico, un teatro tragico che fosse, a un tempo, istituzione e poesia. "In Pisa mi era esercitato scrivendo due ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] de' morti, traduzione dal filosofo ateniese del II secolo d. C. Atenagora, insieme con un'orazione Della natività di Cristo inserita poi da Francesco Sansovino nella raccolta di Diverse orazioni (Venezia 1562, I, cc. 118v-23v) e ristampata con ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] di Ochino, oltre a un quanto mai sospetto manoscritto, che il G. attesta essere di sua paternità, dal titolo L'incarnatione di Cristo e sull'amore dei nemici. Il processo si chiuse l'8 luglio 1567 con l'abiura del G.: tale gesto, se lo liberò ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] obitu, oratio, ristampata sempre a Roma nel 1641 e a Neuburg nel 1724, in un'antologia di cinquanta orazioni sulla morte di Cristo tenute da gesuiti.
Nel 1625 il F. dava alle stampe un discorso sull'avvento dello Spirito Santo, dedicato a Urbano VIII ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] (pp. 71, 76, 86), altre ancora sono state da lui edite, come il Te Deum laudamus e Ne la ascensione de Iesu Cristo (pp. 48, 50, 52 s.). Rimasero invece inedite, tra le opere di minore importanza, oltre gli Amores, il Liber memorialis defunctorum e ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] musica di D. Scarlatti. 1712); inoltre due oratori, entrambi in 2 parti, intitolati: Oratorio per la Resurrettione di Nostro Signor Giesù Cristo (musica di G. F. Haendel, 1708), e La Conversione di Clodoveo re di Francia (musica di D. Scarlatti, 1709 ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] indegni: egli con l'ausilio di Agostino afferma con forza che sospendere tale clero dall'amministrazione equivale a sostituirsi a Cristo, poiché l'indegnità di un uomo non può essere più forte di un sacramento. Gregorio, sospendendo gli scismatici, è ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...