AGNOLO di Polo
Mina Bacci
Scultore fiorentino nato nel 1470, figlio di Polo di maestro Agnolo di Filippo, formatore di maschere con bottega sul Ponte Vecchio, e fratello di Domenico di Polo, incisore [...] che "se avesse voluto attendere l'arte da senno, arebbe fatte cose bellissime". L'unica opera sicura di A. èil Cristo benedicente, eseguito nel 1498 per l'Ufficio del provveditore e camerlengo della Sapienza a Pistoia e dipinto da Tommaso Laini, oggi ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] di insegnare la grammatica e di unire, cosa "grave e nefanda per un vescovo", "le lodi a Giove con quelle a Cristo" (Registrum, XI, n. 34), è da ricondurre alle sue giuste proporzioni di intervento in una situazione specifica non generalizzabile, e ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] : estate 1593: nuova grave denuncia da parte di fra' Celestino da Verona, concarcerato a Venezia (imputazione di aver sostenuto che Cristo peccò mortalmente, che l'inferno non esiste, che Caino fu migliore di Abele, che Mosè era un mago e inventò la ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] nel dicembre del 1483 il F. doveva ancora ricevere del denaro.
Nella cappella Sistina il F. dipinse tre storie: le Prove di Cristo, le Prove di Mosè e la Punizione dei ribelli.
Le scritte in lingua latina poste sopra i singoli affreschi indicano le ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] . Grimaldi, Loreto. Basilica-Santa Casa, Bologna 1975, ad Indicem;H. Keutner, A. Sansovino e Vincenzo Danti. Il gruppo dei Battesimo di Cristo sopra la porta del Paradiso, in Scritti di storia dell'arte in on. di U. Procacci, II, Milano 1977, pp. 370 ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] Fonseca; nella volta sono Profeti e una Sibilla, nelle pareti e nel sottarco sono storiette con scene della Vita di Cristo.
Altri affreschi, perduti e condotti probabilmente in questi stessi anni, erano nella chiesa dei convento di S. Spirito al foro ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] cappella per la quale il L. aveva dipinto gli episodi, andati dispersi, della Caduta di s. Paolo e del Battesimo di Cristo.
Le committenze marchigiane in questo momento si alternavano con la documentata presenza a Roma del L. che firmò, nel 1596, il ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] si caratterizza per i forti contrasti luministici e per l'enfasi teatrale che culmina nella guizzante figura del Cristo. Gli scomparti laterali mostrano nelle figure di S. Giacomo e S. Agostino una più pacata volumetria. L'insieme evoca ancora il ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] Andrea relativi a due rilievi già nel vialetto d'accesso alla certosa del Galluzzo (un S. Lorenzo perduto, ed un Cristo portacroce oggi nella sala del colloquio, in gran parte reintegrato), modellati forse dallo stesso D. (doc. in Marquand, 1922, 11 ...
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GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] fu altresì imposto l'obbligo, ogni venerdì per la durata di tre anni, di recitare orazioni davanti alle immagini di Cristo e della Vergine. Nell'abiura il G., impegnandosi formalmente a non leggere né acquistare né vendere libri proibiti, si pentiva ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...