Scultore (sec. 15º-16º), attivo a Bologna fra il 1493 e il 1524. Seguace di Niccolò dall'Arca, subì poi l'influenza dell'arte toscana. A Bologna, in S. Petronio, si conservano il monumento sepolcrale del [...] vescovo C. Nacci (1504) e il Compianto di Cristo, in terracotta dipinta, ispirato al gruppo analogo di Niccolò dell'Arca in S. Maria della Vita. ...
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Teologo (Germanicia, od. Maraş, ultimo quarto del sec. 4º - Grande Oasi di el-Khārga 451). Le sue dottrine furono condannate dal concilio di Efeso nel 431. N. diede il nome all'eresia nestoriana o nestorianismo, [...] Oasi, scrisse in sua difesa il Libro di Eraclide .
Opere e pensiero
N. fu accusato di sostenere l'esistenza, in Gesù Cristo, oltre che di «due nature», di «due persone». In realtà tanto Teodoro di Mopsuestia (vero autore della dottrina) quanto N ...
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Poeta e narratore spagnolo (Malaga 1877 - Madrid 1943), d'ispirazione cattolica e di stile classicheggiante. Casta de hidalgos (1908) fu il romanzo che gli diede fama; seguirono Comedia sentimental (1909); [...] El amor de los amores (1910); Amor de caridad (1922); Varón de deseos (1929). Cristo en los infiernos (1941), il suo romanzo più riuscito, rappresenta la Spagna negli anni precedenti la guerra civile. Scrisse inoltre i dialoghi filosofici La escuela ...
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Critico e filologo (Salamanca 1886 - San Juan, Puerto Rico, 1966), discepolo di M. de Unamuno; prof. nell'univ. di Oviedo, poi alla Columbia University di New York. Ha curato edizioni di classici spagnoli [...] come quella di L. Ponce de Léon De los nombres de Cristo (3 voll., 1914-22), e ha fondato la Revista hispánica moderna (1934). Ha pubblicato una Antología de la poesía española e hispanoamericana (1934) e ha raccolto varî studî in Ensayos sobre el ...
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Scrittore spagnolo (Siviglia 1875 - Madrid 1922); il suo stile ricorda quello di J. de Echegaray. Fu molto attento ai problemi sociali. Fra le sue opere di teatro si ricordano Esclavitud (1918) e Embrujamiento [...] (1922); fra i romanzi, improntati a un crudo realismo, La sangre de Cristo (1907), Doña Mesalina (1910), Frente al mar (1914), El luchador (1916). ...
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Umanista (Serravalle, oggi Vittorio Veneto, 1498 - Roma 1550). Viaggiò molto, ricercatissimo; propugnò una riforma interna della Chiesa, pur restando nell'ortodossia. La sua produzione poetica può dividersi [...] , dell'espressione immediata del sentimento religioso (De rebus divinis carmina, 1551). Collaborò alla revisione stilistica (in misura che ci è ignota) del Trattato utilissimo del beneficio di Giesù Cristo, opera del benedettino Benedetto da Mantova. ...
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Dottore della Chiesa (Bagnoregio 1217 circa - Lione 1274). Entrò nell'ordine francescano nel 1243, dopo aver frequentato la facoltà delle arti a Parigi; seguirono gli studî teologici, dapprima sotto Alessandro [...] desunta dalla sua opera, rappresentante l'albero santo, formato da 12 rami, i 4 più bassi riferentisi all'origine e vita di Cristo, i secondi 4 alla sua passione, gli ultimi 4 alla sua glorificazione, e portanti ognuno un frutto il quale è una ...
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Orafo senese (sec. 14º); sua opera principale è il grande reliquiario d'argento per il Corporale, nel duomo di Orvieto (1337-38), capolavoro dell'oreficeria italiana. In puro stile gotico, a due facce [...] tricuspidate, è ornato di smalti traslucidi con storie della passione di Cristo e del sacro Corporale, eseguiti con delicatezza di tinte e tecnica perfetta. Nelle storie della passione, per la drammaticità e il disegno incisivo, si nota il prevalere ...
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Pittrice (Bologna 1638 - ivi 1665), figlia di Giovanni Andrea (Bologna 1610 - ivi 1670), anch'egli pittore, divulgatore della pittura chiara e luminosa della maturità di G. Reni. Seguace anch'essa di Reni, [...] ma con maggiore incisività di disegno e un più ricco cromatismo (Battesimo di Cristo, 1658, Bologna, Certosa), introdusse nelle ultime opere un forte interesse luministico su influsso di F. Torri e C. Cignani (S. Francesco, 1664, Modena, Galleria ...
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D'ANNA, Baldassarre
Serena Romano
Nacque a Venezia intorno al 1560, da una famiglia di mercanti fiamminghi residenti in città. È citato per la prima volta nella fraglia dei pittori veneziani nel 1593.
Nonostante [...] Doge che visita la chiesa; una Ss. Trinità con s. Marina, un doge e ungentiluomo; una Maddalena che unge i piedi a Cristo. In S. Giustina S. Brigida, s. Bernardo, santi e un pontefice; in S. Giovanni Laterano S. Giovanni lateranense, s. Antonio e s ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...